In…sidecar – pensieri ed opinioni sul Perugia. Grifo, un mercato razionale equilibrato. Ecco i motivi
Scritto da Redazione il 31/01/2022Soddisfacente. Il Perugia ha colmato il gap delle partenze di Murano e Bianchimano con l’innesto di Olivieri.
È vero però che non ha segnato, ma potrebbe aver conservato i gol per il Perugia.
È duttile, abile come seconda punta, ma anche prima all’occorrenza. Mi spiego meglio: può giocare sia con Matos che con De Luca.
Sono andati via anche Righetti, Manneh, Vanbaleghem e Sounas. Rimpianti?
E per cosa? Non giocavano. Quando l’hanno fatto, vedi Vanbaleghem, hanno deluso. Spiace emotivamente per Sounas, protagonista della promozione dello scorso anno, ma strategicamente è una scelta corretta. E poi è arrivato D’Urso, il vero colpo del Grifo. Brava la società. Sono certo che a Perugia rivedremo il calciatore della Primavera giallorossa.
Rosa giusta numericamente. 25 calciatori, compresi Carretta e Murgia.
Il primo ha giocate imprevedibili, il secondo è, a mio giudizio, il calciatore più forte che abbiamo in rosa. Se solo ritrovasse se stesso, per gli altri sarebbero dolori.
Soddisfacente anche l’ingaggio di Beghetto, non trovi? Un’alternativa a Lisi, dato per partente. Invece è rimasto.
Chi ti dice che sia l’alternativa? Lisi è destro e può giocare anche con Beghetto. Io direi un’opzione in più per Alvini. Senza dimenticare Falzerano e Ferrarini.
Avresti preso un vice De Luca?
Ci fosse stata la possibilità, sì. Ma se l’alternativa a De Luca era Tumminiello, preferisco rimanere così. Senza nulla togliere all’ex Primavera della Roma, ma ha caratteristiche simili a quelle di Olivieri. Va bene così.
Abbiamo cambiato poco e questo è un vantaggio. Chi cambia troppo, nulla stringe. Si dice così, o no?