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In… sidecar- riflessioni ed opinioni sul Perugia.

Scritto da il 08/08/2018

In… sidecar- riflessioni ed opinioni sul Perugia.

Nesta ricomincia da tre.

di Ettore Bertolini e Raffaele Garinella

Vuoi sapere cosa mi è capitato ieri mattina?

Ho perso i miei super poteri qualche tempo fa. Temo che dovrai dirmelo tu.

Mi trovavo in un bar di corso Vannucci, intento a gustarmi brioche e cappuccino, quando mi hanno avvicinato due tifosi biancorossi.

Gli avrai offerto la colazione, spero.

Avevano già fatto, ma al di là di questo, si sono lamentati della sconfitta del Perugia contro il Novara.

Potremmo citare uno straordinario film di Troisi, “Ricomincio da tre”. Dopo le tre reti incassate a Venezia, Nesta ricomincia con altre tre reti, questa volta subite dal Novara a domicilio, e addio coppa Italia.

Dispiace per l’eliminazione, ma la rosa è incompleta e neanche Josè Mourinho avrebbe fatto meglio.

Anch’io non vedo, almeno nell’immediato, tutto questo allarmismo. Mi baso sui numeri, quelli non mentono mai. Nelle ultime quattro stagioni il Perugia ha centrato per ben tre volte la qualificazione agli spareggi promozione. E, forse, se la fortuna non avesse voltato le spalle a Bisoli, le partecipazioni sarebbero state quattro.

Aggiungerei che in serie A non è facile andarci. Guarda le squadre che sono rimaste al palo, su tutte il Palermo. Potrei continuare e citarti altri esempi.

Questo aspetto è importante, ma ne esiste un altro fondamentale, quello dei bilanci, dei conti in ordine. Per comprendere l’importanza di quello che dico, pensa a piazze straordinarie come Cesena, Bari ed Avellino, che purtroppo sono scomparse dal professionismo.

Hai perfettamente ragione, fare calcio oggigiorno è diventato sempre più complicato, ma non vorrei allontanarmi troppo dall’aspetto tecnico. Contro il Novara c’è mancato davvero poco per rivedere Nesta in difesa e Rubinacci a centrocampo.

Effettivamente siamo contati, ma Santopadre ha dichiarato in conferenza stampa di voler chiudere alcune operazioni in entrata durante questa settimana.

La squadra va rinforzata in ogni reparto, lo sanno anche i sassi di via dei Priori. Sono fiducioso, ma è più importante che lo sia Nesta. Ngawa e Falasco sono in arrivo da Avellino. Kingsley è un calciatore che interessa. Nel frattempo è arrivata l’ufficialità di “Drago” Dragomir. Che ne pensi?

Volendo rifarci ad una storica pubblicità degli anni ‘80 potremmo dire che “è una bestia contro il calcare” e che, sicuramente, le incrostazioni le spacca in quattro. Se riuscisse anche a farlo con le difese avversarie, saremmo in una botte di ferro.

La tua è una battuta, naturalmente. Tornando seri?

Si tratta di una mezzala sinistra, bravo anche come esterno di centrocampo e come trequartista. Aggiungo, inoltre, che se ha giocato nelle giovanili dell’Arsenal, avrà sicuramente delle buone qualità. Non lo hanno mica pescato mentre palleggiava sul prato dell’oratorio di San Bernardino.

Questo è vero, e poi vuoi sapere una cosa? A me piace chi rischia, chi osa, chi guarda anche al mercato estero, e non si ferma al di là del proprio naso. Goretti è uno che il calcio lo conosce, e molto bene.

Cambiando discorso, hai letto le ultime su Buonaiuto? Bucchi lo vorrebbe a Benevento e l’operazione potrebbe concludersi in settimana. A proposito di Bucchi, sono certo che se indossassi la maglia del Perugia per passeggiare lungo il Percorso Verde, rischieresti di essere ingaggiato dagli stregoni.

Volta, Di Chiara, Ricci, Bandinelli, forse Buonaiuto. Informate Bucchi che Renzo Luchini non è in vendita.

Buonaiuto è un calciatore importante, ma se il suo desiderio è quello di cambiare aria, c’è poco da fare.

Meglio monetizzare, quindi?

Santopadre ha dichiarato che lui e Monaco vogliono partire. È dunque corretto pensare ad una cessione.

Sono abbastanza sicuro che il mercato porterà in dote un altro attaccante. Si parla con insistenza di Floccari.

È un calciatore di assoluto valore, così come lo erano Taddei, Brighi e Diamanti. Il punto è un altro: ha quasi 37 anni, essendo nato in novembre. Le esperienze recenti dicono che i calciatori dall’importante carta d’identità hanno faticato a Perugia, ma sicuramente avrebbero faticato ovunque. Floccari ha dichiarato, più o meno due anni fa, di aver declinato le offerte del Perugia per rimanere vicino casa. Mi domando cosa sia cambiato nel frattempo…

Chiudiamo con una riflessione sul rapporto presidente-allenatore. C’è fiducia reciproca, nonostante Nesta sia rimasto un po’ spiazzato dalle difficoltà del mercato. Un matrimonio destinato a durare?

Ce lo auguriamo tutti, siamo ancora un cantiere apertissimo. Prima si chiude, prima Nesta potrà lavorare con maggiore serenità.

Raffaele Garinella-TifoGrifo.com

Scritto da
il 08/08/2018.
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