Torna il derby dopo tre anni e il Grifo scalpita. Caserta: “Non cambiamo atteggiamento”
Scritto da Redazione il 21/05/2021Un’attesa durata tre anni sta per giungere al termine. Domani al Liberati andrà in scena il derby tra Ternana e Perugia, rispettivamente vincitrici dei gironi C e B. In palio c’è la Supercoppa di serie C. A trovarsi con le spalle al muro sono i biancorossi, che per sollevare il trofeo saranno costretti a vincere, ma malgrado questo c’è serenità e voglia di centrare una nuova impresa dopo quella del ritorno immediato in B, fatto tutt’altro che scontato. A spingere i giocatori verso la vittoria saranno i tifosi, che alle 18 daranno la giusta carica. Quattro gli assenti: a Negro, Angella e Burraii si aggiunge Moscati, che non rischierà a causa di un problema muscolare di vecchia data. La sua avventura a Pian di Massiano, dopo tre campionati vinti, si chiude qua. Ci sarà Bianchimano, che stringerà i denti e che potrebbe rivelarsi una preziosa arma a gara in corso.
Mister, è il giusto epilogo di una bellissima stagione?
Chiudere così è molto bello. Si affrontano due squadre che hanno vinto i propri campionati e si giocano la Supercoppa. E’ motivo di orgoglio aver riportato il Perugia dove merita. Abbiamo un solo risultato, sapendo che di fronte avremo una squadra forte, che dà l’impressione di essere consapevole della sua forza e che trova sempre delle soluzioni. Andiamo lì sapendo che non non siamo da meno
Riesci a percepire entusiasmo e affetto nei tuoi confronti?
Sì e sono molto contento. Non era facile riconquistare l’ambiente, ma grazie all’aiuto dei giocatori ci siamo riusciti. Ringrazio tutti, perchè non era facile farsi apprezzare sul piano umano. Domani vogliamo regalare una soddisfazione ai tifosi, ce la metterò tutta
E’ una partita delicata, c’è il rischio di rovinare una stagione e voglia di impreziosirla?
Non dobbiamo nemmeno pensare di poterla rovinare. Ciò che ha fatto la Ternana è irripetibile nel calcio. Se andrà male ci sarà rammarico, ma a prescindere sarà un’annata straordinaria. Vogliamo comunque regalare un altro sorriso
Si è fatto gli screenshot dei tifosi ternani per caricare la squadra?
Io faccio l’allenatore e sono concentrato su altro. Normale ci sia rivalità e sfottò, ma non mi riguarda
Dover vincere per forza può essere un vantaggio?
Cercare di vincere potrebbe essere meglio. Quando abbiamo pensato solo a fare tre punti la squadra ha dimostrato la sua personalità
Avete spesso giocato ogni tre giorni, ora venite da due settimane di pausa. Come state fisicamente e mentalmente?
Io parlerei di questa settimana, visto che la scorsa abbiamo un po’ staccato. I ragazzi sono stati veramente bravi perché hanno lavorato bene. Vogliamo farci trovare pronti. Sono contento perchè non era facile
La sensazione è che questa squadra, dopo il dilatamento del calendario, abbia giocato mentalmente con il pilota automatico. Cambierai l’idea di gioco?
Affrontiamo una squadra forte in tutti i reparti, così come c’erano anche nel nostro girone. La Ternana si può battere e non dobbiamo avere paura. E’ bello giocarci contro, perchè ti fa capire tante cose, anche per il futuro. Dobbiamo scendere in campo tranquilli perché siamo stati bravi anche noi quest’anno, senza cambiare il nostro atteggiamento al di là del modulo e limitando le potenzialità dell’avversario
Che effetto ti fa vedere i risultati dei playoff?
Dico meno male che non li abbiamo giocati, soprattutto perchè avevamo speso tanto. I playoff sono una lotteria e sarà così fino alla fine. Il calcio è la dimostrazione che vince chi sul rettangolo verde sfrutta le occasioni, chi ha motivazione e tante altre cose che fanno la differenza. Il blasone è relativo.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com