Stagione da Shining, ma il finale non è ancora stato scritto. Oddo come il Doctor Sleep
Scritto da Redazione il 13/08/2020Quando Oddo giunse a Perugia – non più tardi di un anno fa – aveva bagagli colmi di entusiasmo e di speranze. In cuor suo bramava di scrivere belle e memorabili pagine di calcio, magari simili a quelle di Pescara – ieri delizia, domani croce – condotto a suon di bollicine in serie A. Non avrebbe mai immaginato che la sua avventura potesse rammentare – per alcuni aspetti – quella di Danny Torrance all’Overlook Hotel.
Il Perugia di quest’anno come il celebre hotel del romanzo di Stephen King? Potremmo affermare che qualche entità infestante ha attanagliato – e continua ad attanagliare – la mente del Grifo, e che solo la luccicanza di Danny Oddo può condurre la squadra alla salvezza. Se solo il mister avesse avuto – a Pian di Massiano – un alleato empatico come Dick Hallorann, avrebbe potuto comprendere meglio quelle visioni che improgionano la squadra e che l’hanno condotta a dilapidare tante buone occasioni per conquistare la salvezza.
Invece si è trovato spesso – e per giunta solo – a girovagare nei cunicoli nebulosi – proprio come i corridoi dell’Overlook Hotel percorsi dal piccolo Danny in sella al suo triciclo – della mente del Grifo. Visioni nefaste che conducono alla paura – anche di vincere – come quella palesata dalla squadra durante il secondo tempo di Pescara. Oddo ha preparato bene la partita, ed il primo tempo dell’Adriatico è un chiaro, inequivocabile segnale. Non conosciamo l’evento che ha mutato – in un solo quarto d’ora di pausa – l’atteggiamento della squadra al punto tale da galvanizzare un non esaltante Pescara e trasformarlo nei Blancos di Madrid.
Magari tra il primo ed il secondo tempo qualcuno ha cambiato i locali adibiti a spogliatoio, e così il Grifo si è ritrovato nella stanza numero 237 e ne è uscito traumatizzato al punto tale da assistere ad una ripresa da spettatore non pagante. Quale che sia la verità ormai non ha più tanta importanza. È rimasta ancora un’altra occasione – l’ultima – per rinchiudere quelle visioni nei cassetti della mente e salvare la categoria.
Oddo sarà anche Doctor Sleep, ma da solo non può compiere l’impresa. È bene che i calciatori emulino Abra Stone e lo aiutino in campo con una prestazione degna dell’importante maglia che hanno il privilegio di indossare.
Raffaele Garinella – TifoGrifo.com