Sir Safety, è festa completa: giustiziata Padova davanti allo Stato Maggiore umbro
Scritto da Redazione il 15/10/2017“È stata una settimana di distrazioni”, ha candidamente ammesso coach Lorenzo Bernardi ai nostri microfoni nell’immediato dopo partita. Ma almeno per l’80-85% della partita questo non si è visto: la Sir Conad Safety Perugia ha dimostrato concretamente di non voler steccare non solo davanti ad un pubblico ancora in estasi per l’impresa di Civitanova, ma anche di fronte a quello che può essere definito lo Stato Maggiore di Perugia e dell’Umbria. Non sono infatti voluti mancare a questa prima al Palevangelisti, preceduta dal giro d’onore della squadra con il trofeo conquistato appena una settimana fa, il sindaco di Perugia Andrea Romizi, l’assessore allo sport del Comune di Perugia Emanuele Prisco ma soprattutto la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, che hanno preso posto a bordo campo accanto ai giornalisti.
Questo match di apertura della Superlega è stata l’occasione per Lollo Bernardi di ruotare buona parte della rosa a sua disposizione e va detto che chiunque è stato chiamato in causa non ha di certo sfigurato: parliamo per esempio dello statunitense James Shaw, che ha dimostrato buone doti nel palleggio e a muro (ne è un esempio il punto siglato nel secondo parziale), ma anche di Fabio Ricci, quattro volte a referto. Bene anche l’altro ex di turno, Alex Berger, che di punti ne ha messi a segno tre (uno a muro). Risposte quindi più che confortanti anche in vista del remake della sfida odierna in programma mercoledì a Perugia 18 sempre contro la formazione diretta da Valerio Baldovin. Non ci si potrà distrarsi dunque: si gioca per approdare alla final four della Coppa Italia, traguardo sfuggito malamente lo scorso anno e quindi da centrare in ogni modo possibile.
Veniamo alla cronaca della partita, che non ha offerto spunti altisonanti come prevedibile che fosse. Fiducia doverosa in avvio agli eroi dell’Eurosuole, che non tradiscono alcuna emozione malgrado partissero con il freno a mano leggermente tirato. Volpato va subito a segno dalla linea dei nove metri e Randazzo tiene Padova in posizione di vantaggio (1-2). Qui comincia la partita dei Block Devils. Una prima picconata l’assesta Ricci, bravo a chiudere a muro (10-5), poi un ace di Zaytsev (18-10). Il set di apertura non ha storia: chiude una battuta errata di Cirovic terminata sulla rete. Ordinaria amministrazione anche nel secondo set, in cui Bernardi inizia ad operare le varie rotazioni. Ricci e Zaytsev sono incontenibili (10-6), poi ci pensa Podrascanin a mettere le cose in discesa (14-8). I patavini non riescono ad opporre resistenza e il vantaggio aumenta di minuto in minuto. Chiude Berger per il 25-16 risolutivo. Le insidie sono però dietro l’angolo: i Block Devils abbassano la soglia della concentrazione e i veneti se ne approfittano, portandosi sul 6-4 grazie al mani out di Nelli. Atanasijevic è impreciso in contrattacco e gli ospiti iniziano a prendere il largo (9-13). La svolta sul finale: una decisione piuttosto contestata al videocheck, che non rileva un tocco a muro su attacco di Polo, rimette i giochi in parità (20-20). Qui esce fuori la voglia di Perugia di assicurarsi il risultato pieno: mattatore assoluto Magnum, con il suo ace conclusivo.
Tutto secondo pronostico quindi, e la speranza che tale risultato si ripeta anche tra 72 ore. Il ricordo del ko in rimonta contro Piacenza dello scorso anno è ancora vivo e bisogna scacciarlo in ogni modo possibile. Del resto la vittoria più importante da conquistare è sempre quella successiva…
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – KIOENE PADOVA = 3-0
(25-17, 25-16, 25-22)
PERUGIA: Atanasijevic 16, Russell 11, Zaytsev 8, Podrascanin 5, Ricci 4, De Cecco 3, Colaci (L), Berger 3, Anzani 3, Della Lunga, Shaw. N.E. – Siirila, Andric, Cesarini (L2). All. Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.
PADOVA: Nelli 13, Randazzo 11, Volpato 7, Polo 4, Cirovic 3, Peslac, Balaso (L), Koprivica, Scanferla. N.E. – Canella, Gozzo, Premovic, Travica. All. Valerio Baldovin e Nicola Baldon.
Note – Spettatori 3’586.
Durata dei set: 27’, 23’, 22’.
Arbitri: Omero Satanassi (RA) ed Armando Simbari (MI).
SIR (b.s. 11, v. 6, muri 11, errori 10).
KIOENE (b.s. 13, v. 5, muri 5, errori 8).
Enrico Fanelli – Tifogrifo.com