Sicoma Valdiceppo, stagione straordinaria e ricorso doveroso
Scritto da Redazione il 17/06/2016Per prima cosa dobbiamo ringraziare lo staff, i giocatori e il nostro pubblico straordinario. E’ stata una stagione lunghissima, piena di emozioni, di momenti anche difficili che abbiamo superato grazie ad un gruppo eccezionale, che ha saputo stringere i denti e non mollare. Abbiamo raggiunto un risultato importante e dimostrato di avere diritto di cittadinanza anche nella fase nazionale, con squadre che hanno vinto gironi considerati tradizionalmente più competitivi come quello toscano o quello marchigiano.
Conquistare lo spareggio vincendo fuori casa a Tolentino e poi giocarsela alla pari con Firenze testimoniano del lavoro e della dedizione di tutti. A Forlì è stata una partita pazzesca, nella quale siamo partiti alla grande, ma poi abbiamo subito il ritorno dei nostri avversari trascinati dal loro leader Rabaglietti, che è stato capace di segnare molto e di farlo soprattutto nei momenti chiave del match.
Abbiamo sempre accettato il risultato del campo e facciamo un grande applauso a Firenze per il risultato raggiunto e la bellissima realtà che rappresentano, con molti giovani di talento che di sono distinti anche a livello Under 20. Proprio per il rispetto dei valori dello sport, però, non abbiamo potuto esimerci dal ricorrere agli organi preposti per la verifica di un episodio determinante per l’esito della gara, al termine del primo tempo supplementare. Senza alcuna polemica ci siamo rivolti al Giudice Sportivo Nazionale in prima istanza e poi alla Corte Sportiva d’Appello chiedendo di accertare se l’amministrazione di quei momenti potesse configurare profili di irregolarità, come noi riteniamo, mettendo a disposizione le immagini a sostegno delle nostre argomentazioni.
Il filmato per regolamento non ha valore di prova, ma costituisce comunque elemento utile per ricostruire l’accaduto. In particolare per confermare che prima della sirena di fine tempo è stato fischiato un fallo su Filippo Meccoli che si proiettava a rimbalzo, in conseguenza del quale avremmo avuto diritto a due tiri liberi a tempo praticamente scaduto e punteggio in partita (72-72). La decisione, per motivi che non conosciamo e abbiamo chiesto di accertare è poi stata revisionata, commettendo un errore evidente nel sostenere che il fallo sarebbe avvenuto dopo la sirena, rinviando l’esito del match al secondo supplementare.
Abbiamo ritenuto un atto doveroso quello di rivolgerci agli organi di giustizia, per il rispetto che dobbiamo al lavoro e alla passione con cui tutti hanno cercato di dare il massimo ogni giorno, e per i valori di equità e giustizia che sono alla base dell’impegno quotidiano di chi si occupa di sport. La nostra opinione è che quell’errore abbia condizionato l’esito finale della gara, e che per questo motivo si dovesse disporre la ripetizione dell’incontro. Siamo stati ascoltati con attenzione e rispetto nell’udienza che si è tenuta a Roma giovedì 16 Giugno, il ricorso non è stato giudicato inammissibile come si poteva temere dati i precedenti in casi come questo, ma non è stato comunque accolto.
Nel perdere atto di questo primo verdetto, certi delle nostre ragioni restiamo comunque in attesa delle motivazioni per valutare se vi siano elementi che richiedano ulteriori azioni da parte nostra. Comunque vada vogliamo davvero fare i complimenti ai nostri ragazzi e a coloro che li hanno seguiti in questa avventura dalla panchina e dagli spalti, pronti per iniziarne una nuova insieme la prossima stagione.