Sestri Levante – Perugia 2-2. Il post partita con Zauli e Torrasi
Scritto da Redazione il 02/12/2024Ci risiamo. Il Perugia manca ancora una volta l’appuntamento con la continuità e racimola solo un punto in quel Sestri Levante. Rischiando addirittura di perdere. Si parla chiaramente di prestazione inferiore alle aspettative e a tal proposito il tecnico Lamberto Zauli non si nasconde: “Tutte le partite per noi sono davvero difficili. Siamo stati bravi e fortunati a sbloccarla, poi abbiamo commesso un errore importante nell’azione del primo pareggio. Siamo riusciti a tornare in vantaggio e poi abbiamo provato a gestire e insieme fare il terzo gol. Sono partite molto equilibrate che spesso vengono decise dagli episodi, il punto non ci soddisfa ma ci dà quel pizzico di continuità. Ora proveremo a vincere ancora in casa. Per me è stata una buona partita ma dobbiamo migliorare sul piano del palleggio, la paura di non portare a casa il risultato ci fa abbassare un po”. Zauli ha poi chiarito che “quando si subentra significa sempre che ci sono dei problemi. Stiamo provando a dare un’identità, qualche singolo deve crescere ma c’è un buono spirito, la squadra lotta su ogni pallone. Poi dentro le partite stiamo commettendo errori. La nostra richiesta è di avere più personalità, specie quando l’avversario ti mette un po’ sotto pressione. Concediamo un po’ troppo palleggio agli avversari, abbiamo fatto due gol e ne abbiamo presi due, questa è la nota dolente, peccato perché non è arrivata la vittoria, che avrebbe fatto la grande differenza nell’ambiente e avrebbe dato autostima ai ragazzi”. Il mercato infine può influire: “Con il termine “sfoltire” il direttore credo si riferisse a chi gioca di meno. Speriamo recuperare dagli infortuni giocatori importanti, poi sarà la società a scegliere le operazioni in entrata e in uscita. Come per noi, il mercato in arrivo vale anche per le altre squadre”.
Per Emanuele Torrasi un acuto inutile: “Peccato, volevamo dare continuità alla vittoria con l’Arezzo, ma come in tutta la stagione ci è mancato qualcosa. Può essere cattiveria, personalità, tecnica, dipende spesso dagli episodi singoli. Siamo rammaricati”. La classifica ancora è largamente insoddisfacente: “Direi che parla chiaro, siamo i primi ad essere consapevoli di dover fare di più e risalire la classifica attraverso prestazioni e risultati. La cattiveria conta per migliorare. Noi siamo uniti e lavoriamo molto durante la settimana”.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com