Serie B. Verso i verdetti finali: possibilità e incroci per play off e play out. Perugia: “risparmiarsi” a Cittadella in vista dei play off?
Scritto da Redazione il 17/05/2015
La penultima giornata ha un po’ semplificato il quadro delle combinazioni che determineranno la classifica finale della serie B, ma il groviglio resta comunque intricato e a più variabili. Sarà utile ricordare che in base alle normative (regolamento F.I.G.C. n. 57/A del 18 agosto 2914) le posizioni della classifica finale verranno determinate senza spareggi tra squadre a parità di punti e si ricorrerà alla cosiddetta classifica avulsa. La “avulsa” tiene conto, nell’ordine: dei punti negli scontri diretti tra le due o più squadre con gli stessi punti nella classifica finale; della differenza reti nei medesimi scontri diretti; della differenza reti nella stagione regolare; del maggior numero di gol segnati nella stagione regolare. Qualora neppure quest’ultimo elemento dirimesse la parità, si ricorderebbe al sorteggio.
In testa, promosso il Frosinone, resta da stabilire la posizione delle squadre nella griglia play off. Tutto lascia prevedere – salvo sorprese che però in questa categoria non sono rare- che le posizioni dalla terza alla sesta potrebbero restare quelle delineate dal turno appena disputato. Terzo è infatti il Vicenza a 65 punti, come il Bologna, ma in vantaggio sui felsinei negli scontri diretti. I veneti ospitano nell’ultima giornata il già satollo Frosinone e difficilmente si lasceranno scappare l’occasione, vincendo, di conservare la miglior posizione nella griglia play off, quella che darebbe loro la possibilità di andare in serie A anche solo pareggiando tutte le partite degli spareggi. Il Bologna, da par suo, ospiterà un Lanciano che nulla più ha da chiedere al campionato e, vincendo, confermerebbe il quarto posto, comunque utile a saltare il turno preliminare dei play off, passando direttamente alle semifinali. Lo Spezia, la squadra più in forma del momento insieme al Perugia, ospita il Bari, squadra anch’essa già in vacanza, e non dovrebbe avere problemi a vincere, risultato utile ad assicurare ai liguri almeno il quinto posto. Il Perugia, dopo i risultati dell’ultima giornata, a quota 63 ha ormai matematicamente messo in sicurezza il sesto posto. Difficilmente potrà scalare qualche posizione nella griglia play off, a meno che le tre che lo precedono non sbaglino clamorosamente i loro rispettivi impegni. Tuttavia, va ricordato che sia con Vicenza, che con Bologna e Spezia, il Perugia è in svantaggio negli scontri diretti (con gli emiliani in virtù della differenza reti generale; con gli spezzini per differenza reti negli scontri diretti; con i veneti per i punti negli scontri diretti: pari a Perugia all’andata, vittoria Vicenza nel ritorno). Per cui, per superare le squadre che gli stanno davanti, il Perugia deve sopravanzarle nei punti finali. Sicuro dei play off è anche l’Avellino con i suoi 59 punti, perché Livorno (59) e Pescara (58) nell’ultimo turno si incontreranno tra loro all’Adriatico e, anche in caso di sconfitta degli irpini sul campo del già retrocesso Brescia, solo una delle due, qualunque sarà il risultato tra loro, potrebbe scavalcare i campani. E, anche se una delle due dovesse affiancare gli irpini, questi sono in vantaggio negli scontri diretti con entrambe le concorrenti, per cui avrebbero assicurata l’ottava piazza. È comunque logico che la squadra irpina cerchi di passare a Brescia per conservare la settima posizione. L’ottavo posto disponibile se lo giocheranno, dunque, Pescara e Livorno, con gli abruzzesi costretti a vincere perché attualmente con un punto in meno in classifica.
In coda, la situazione è ancor più intricata. Virtualmente salve Ternana e Catania, attese da un turno finale contro squadre senza obiettivi (ma i siciliani, attesi a Carpi, si sono comunque complicati la vita perdendo in casa col Cittadella). Le partite chiave saranno Latina-Modena e Crotone-Entella. Nella prima, ai pontini basterà un pari per festeggiare la salvezza, mentre il Modena dovrà cercare la vittoria, che significherebbe salvezza. Nella seconda, il Crotone vincendo sarebbe salvo, ma anche il pari potrebbe bastare, a condizione che il Modena non vinca. L’Entella se vincesse a Crotone sarebbe salva, mentre pareggiando sarebbe ai play out da quarta o da quint’ultima, tenuto conto che è in vantaggio negli scontri diretti col Cittadella e in svantaggio col Modena, possibili pari classificate. Il Cittadella, se vincesse contro il Perugia, arriverebbe a 47 punti e potrebbe agganciare lo spareggio salvezza solo se una tra Modena e Entella perderà il rispettivo incontro perché, arrivando a pari punti, sarebbe in svantaggio con entrambe negli scontri diretti. Una possibilità i veneti la potrebbero avere solo se il Crotone dovesse perdere lo scontro diretto in casa con l’Entella: in tal caso, la squadra di Foscarini vincendo col Perugia potrebbe arrivare a pari punti coi pitagorici, rispetto ai quali sarebbe in vantaggio per la differenza reti generale, a parità di scontri diretti. In quest’ultimo caso, però, perché i veneti non retrocedano direttamente, occorrerebbe anche che il Modena non arrivi a 47 punti ( e cioè, che non pareggi, ma vinca o perda a Latina) perché il Cittadella è in svantaggio con gli emiliani per il criterio della differenza reti generale. Nel caso, poi, di arrivo a 47 punti di Cittadella, Modena e Crotone o Entella, i veneti sarebbero in svantaggio con Entella e Modena e in vantaggio con il Crotone per differenza reti generale. Insomma, i veneti devono sperare nella sconfitta del Crotone e in una serie di combinazioni tutte a loro favore, insomma in un miracolo, ma certamente questo non li demotiverà nell’affrontare il Perugia. Il quale, dal canto suo, dovrà valutare se andare a Cittadella per spendere energie e rischi di infortuni e cartellini, ma per probabilmente confermare un sesto posto già acquisito; o, in qualche misura, risparmiarsi in vista dei play off, pur giocando per vincere.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia
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