Pescara- Perugia 0-0. Grifo, le difficoltà ti esaltano. Il pareggio sta stretto ai grifoni.
Scritto da Redazione il 24/09/2024
L’emergenza esalta il Perugia. I grifoni a Pescara fanno la miglior prestazione stagionale ed escono col rammarico di non aver agguantato una vittoria che avrebbero ampiamente meritato per l’atteggiamento messo in campo e le occasioni create nella ripresa. L’approccio mentale stavolta è quello giusto e regge per tutto l’incontro. Formisano ritaglia per il Perugia un vestito tattico perfetto, con la squadra corta e stretta attorno a Bartolomei e Torrasi, capaci di macinare gioco grazie al movimento dei laterali. Giraudo, Lisi e Bacchin a sinistra si sovrappongono sia in fase difensiva che offensiva. A destra, Cisco conferma la forma e le capacità dimostrate coprendo da solo tutta la fascia. In generale, la squadra di Formisano ha dimostrato un equilibrio ed una compattezza di fronte a cui il Pescara non è riuscito a raccapezzarsi. Il Grifo è sempre riuscito a superare la prima linea del pressing disposto da Baldini e a distendersi in avanti, proponendosi con efficacia con attacchi dagli esterni e rapidi cambi di campo per poi tentare le penetrazioni. Nel primo tempo la partita è stata molto equilibrata, ma il Perugia non ha mai rischiato e, anzi, ha messo in difficoltà il Pescara: una fuga di Bacchin (buona la sua prova da trequartista) con fallo da dietro da ultimo uomo di Brosco avrebbe meritato il rosso, ma l’arbitro Di Francesco ha pilatescamente sorvolato sull’accaduto. Come pure dubbio è risultato un atterramento in area di Di Maggio. Nella ripresa, quando Baldini con le sostituzioni ha cercato di guadagnare metri, è venuto fuori invece proprio il Grifo. Si son contate almeno cinque nitide occasioni per i grifoni con Polizzi (grave errore davanti a Plizzari e colpo di testa alto sotto porta); Cisco (tiro da fuori che impegna il portiere abruzzese); Matos (stasera in palla: rasoterra a fil di palo) e Giunti (paratona di Plizzari su una sua conclusione da fuori). Insomma, un festival delle occasioni mancate che ha fatto ancor più rimpiangere le assenze contemporanee in avanti di Seghetti, Montevago, Sylla e Marconi. Assenze che non finiranno purtroppo presto. Però, da stasera, il Perugia per atteggiamento, spirito di gruppo e compattezza tattica, può dare una prima svolta alla sua stagione.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia
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