Lube – Sir, il secondo atto è alle porte. Plotnitsky: “Battuta determinante? Non solo…”
Scritto da Redazione il 10/04/2025Siamo in semifinale, dove tutti vogliono vincere. Civitanova non molla anche senza il suo capitano. Dobbiamo essere ancora più in forma
La Lube ha fatto vedere di avere la qualità necessaria. Quanto ha pesato l’assenza di Balaso?
Si può dire che dopo la prima partita hanno preso ancora più confidenza. Sarà ancora più dura giocare contro di loro ma ci siamo allenati bene
Cos’è che non dovrà mancare sabato?
La battuta è di certo il fondamentale più importante. Può fare la differenza o c’è dell’altro?
Il servizio ti può aiutare ma devi fare side out. Abbiamo battitori buoni. C’è anche il muro difesa ovviamente
In gara 1 avete disputato una partita perfetta che non sempre capita. Ho visto bene attacco e difesa con pochi errori. Che bisogna fare per mantenere questo dato?
Abbiamo studiato gara 1, ci sono stati un po’ di errori su cui abbiamo lavorato in questi giorni. Serve concentrarci sul campo
Si fanno sempre meno ace, lo hai notato?
In regular ci può stare un po’ di stanchezza. Nei playoff invece si è ancora più attenti. Non si possono fare cinque o sei ace a partita. La Lube ha buoni ricevitori, si devono sfruttare le occasioni che capitano
Qual’è il tuo rapporto con la pressione?
Ne ho passati di momenti così. Ora sono concentrato su quello che devo fare e devo stare più tranquillo possibile in campo soprattutto nei momenti che contano.
Più sale il livello più riesci a performare..
Sono sicuro di essere migliorato in questo. Devo lavorare come ho fatto da agosto fino adesso
Cosa dobbiamo temere della Lube?
Di Civitanova dobbiamo capire che andiamo a giocare non solo contro la squadra ma anche contro la società. Tendono sempre ad arrivare tra le prime quattro. Dobbiamo rispettarli ma fare il nostro
Da cosa nasce la vostra serenità?
Andrete nella tana del lupo. Ci saranno anche lì i vostri tifosi…
Sappiamo che sono sempre con noi e spingono indipendentemente dal punteggio. Ci sarà la spinta degli avversari ma bisogna pensare in modo positivo ed usare questo come stimolo
Siete teste di serie migliori rispetto a loro. È un vantaggio secondo te o non ci pensate?
Non ci pensiamo. Quando sei avanti di dieci ti rilassi e vinci 25-22. Se hai occasioni, e ci lavoriamo su questo, devi anche chiudere a +11.
Sono passate tante squadre, questa è la più unita. Quanto conta questo?
Abbiamo creato un cerchio molto molto forte. Sappiamo dove vogliamo arrivare
Immagino tra gli obbiettivi ci sia la Champions..
Ci aspetta una bella final four in un palazzetto bello in cui i biglietti non ci sono. Dobbiamo cercare di arrivare dove vogliamo.
Ci sarà Stoytchev come allenatore di Ankara…
Bene, lui conosce noi e noi altrettanto
Che voto ti dai fino ad ora?
Credo sia una bella stagione perché siamo migliorati tutti. Abbiamo preso la strada non uscendone mai. Dopo certe sconfitte siamo rimasti lì e ci siamo concentrati su alcuni aspetti. A livello individuale? Forse ho fatto meno ridere, ma suscitato più applausi. Ho già vestito la maglia di un leader, devo ancora migliorare di testa nelle varie fasi del match.
In prospettiva meglio Trento o Piacenza?
Intanto andiamo in finale, poi vediamo. Trento è tanta roba, ma tutte e due sono forti
Prima delle partite compi qualche rito propiziatorio?
No. Devo dormire dopo pranzo e basta. Se lo fai non pensi
Come ti senti in difesa e ricezione?
In difesa così così ma ogni tanto mi sembra che faccio bene. In ricezione se guardiamo l’ultimo periodo sono un po’ peggiorato perché gli avversari battono bene. La crescita però è tanta. Grazie ai compagni e ad Angelo.