In…sidecar- pensieri ed opinioni sul Perugia. Una squadra mediocre può essere sesta al termine del girone d’andata? 

Cos’è la critica? È l’attività del pensiero impegnata nell’interpretazione e nella valutazione del fatto. Un fatto è un avvenimento, o azione, o fenomeno, che si compie o si è compiuto. 

Non c’è fantasia, né libera interpretazione nei fatti, e questi dicono che con Oddo il Perugia era nei playoff, e con Cosmi – che ha ereditato il Perugia da Oddo – il Grifo é a un passo dal baratro. 

In tanti non considerano che il cammino di Cosmi, numeri alla mano, è stato – fin qui- molto al di sotto delle aspettative. Ieri è stato bravo il mister a mutare atteggiamento tattico, e i risultati si sono visti 

In tanti faticano a comporre una critica costruttiva nei confronti di Cosmi, forse per via della peruginità, magari perché, come è naturale, nascono rapporti personali, a volte amicizie solide. 

Ma Cosmi resta un eccellente allenatore e lo ha dimostrato nella sua brillante carriera. Criticare in modo costruttivo vuol dire non discostarsi dalla realtà dei fatti. Ripartire con lui si può, a patto che abbia una squadra idonea per il 3-5-2. Fatica Godin a Milano con quel modulo… E parliamo di un idolo in Uruguay e Spagna.

Diverse dai fatti sono le supposizioni, ipotesi prodotte sulla base di indizi e probabilità. Qualcuno suppone che l’esonero di Oddo sia dipeso dai cattivi rapporti con la squadra. 

Io non ci credo, anzi, stando alle mie fonti, i rapporti tra Oddo e la squadra erano ottimi. A parte questo, le uniche prove per sostenere una tesi del genere potrebbero fornirle i diretti interessati, squadra e tecnico, per capire davvero se i rapporti erano logori, come pur sostiene qualcuno per supportare la decisione presa dalla società. Se fioccassero le smentite sarebbe un mattone importante nello scacchiere della verità. 

Intanto è meglio per tutti mettere da parte fantasie e pseudo-strumentalizzazioni e concentrarsi sulle dichiarazioni realmente rilasciate dai protagonisti. Come quelle di Goretti, che parlò di fallimento in caso di mancata serie A, mentre Oddo sosteneva la tesi della qualificazione ai playoff come reale obiettivo alla portata della squadra. 

Visto come stanno andando le cose, i fatti stanno dando ragione ad uno dei protagonisti dell’ultima Coppa del Mondo alzata sotto il cielo di Berlino, esattamente quattordici anni fa. Fatti, come i rigori negati in casa contro il Pordenone e fischiati erroneamente contro a Cittadella. 

Basta rivedere gli episodi alla moviola. Non fungano da alibi, perché si perde anche e, soprattutto, per demeriti propri, ma è chiaro che questi episodi hanno influito – e non poco – nelle sconfitte. 

Soddisfatto del pareggio di ieri? Per come si era messa, direi grasso che cola. 

Molto soddisfatto, ma guardando la classifica tremo come una foglia. E poi restano solo scontri diretti, Cosenza, Cremonese, Entella, Trapani e Venezia.

Sicuramente un brutto finale di stagione, ma questo Perugia ha tutto per salvarsi. Per me questo Perugia non è mai stata una squadra mediocre, e le assenze di Angella e Gyomber hanno pesato per la buona riuscita della fase difensiva. È stata una stagione costellata da errori, a cominciare dall’esonero di Oddo, e i risultati lo dimostrano. Ma dagli errori si può e si deve apprendere più che dai grandi risultati. 

A Cosenza bisognerà vincere, non vedo altre strade. 

Ci sono altre strade, ma sono sbagliate e conducono sempre più giù. Il Grifo ha una sola via, quella della vittoria. È nettamente superiore al Cosenza, a cui mancherà il supporto importante del pubblico amico. Conquisti i tre punti, altrimenti saranno guai. 

Cosenza rappresenta il crocevia stagionale, non resta che vincere. 

Raffaele Garinella – TifoGrifo.com