In…sidecar- pensieri ed opinioni sul Perugia. Il Perugia nel limbo delle incertezze, sospeso tra sogno playoff ed incubo playout
Scritto da Redazione il 01/07/2020
Resta la delusione per una sconfitta evitabile?
Perdere a Cittadella ci sta, loro sono una squadra collaudata. La sensazione è che questo Perugia, in questa stagione, è parso molto simile ai gamberi.
Comprendo bene, un passo avanti e due indietro. Bisognava dare continuità al pari contro il Crotone.
O forse al progetto tattico iniziale. Stimo molto Cosmi, è un allenatore straordinario, ed ha scritto pagine importanti per la storia calcistica del Grifo. E può ancora scriverne.
Ma?
Nel momento in cui è stato sostituito Oddo – e c’erano le condizioni per il cambio di allenatore – bisognava forse pensare agli elementi in rosa e al discorso tattico che si andava poi ad impostare.
Calciatori come Capone e Fernandes sono finiti nel dimenticatoio. Lo spagnolo anche per alcuni infortuni. Comunque il suo prestito, così come quello di Greco, è stato risolto.
Di Fernandes mi spiace, anche perché le sue qualità tecniche non si discutono. Purtroppo a Perugia non ha funzionato. Il tesseramento di Greco resta un mistero. In regìa c’è il solo Carraro, e Konate, nonostante gli ampi margini di crescita, va lasciato maturare con calma. Partito Balic – deludente il suo apporto alla causa biancorossa – avrei puntato su un calciatore differente da Greco.
Che resta un ottimo centrocampista, ma possiamo scriverlo, senza critica alcuna, ma solo basandoci sui fatti e sul minutaggio, che, forse, il Perugia avrebbe avuto bisogno di un calciatore dalle caratteristiche differenti.
Credi nei playoff, o dovremmo guardarci le spalle?
Sono convinto della forza del Grifo, ho totale fiducia in Serse Cosmi, e penso che la squadra possa centrare i playoff. Sono contento che la Cremonese non abbia vinto a Salerno. Sei punti di vantaggio rispetto ai playout mi lasciano dormire con più tranquillità.
Un’ultima considerazione: Iemmello ha le polveri bagnate, e Falcinelli è incappato in una stagione negativa. Cosa dovrebbe fare il Perugia per segnare di più?
Al momento capitalizzare quelle poche occasioni create. Si pensi a quella di Buonaiuto contro il Crotone, o a quella di Iemmello a Cittadella sullo 0-0. Per crearne di più bisognerebbe adottare un atteggiamento più offensivo.
Già, ma non siamo tecnici, e lasciamo queste questioni a chi è competente. Il Perugia ha un grande allenatore, e questa è una certezza. Col Pordenone bisognerà tornare a vincere, anche per cancellare le tre pere indigeste dell’andata. I tre punti sono fondamentali.
Raffaele Garinella – TifoGrifo.com