In… sidecar, pensieri ed opinioni sul Perugia. Crotone superato con razionalità. Grifo, attento al Cittadella. Murgia o non Murgia, Alvini come Amleto
Scritto da Redazione il 23/11/2021Sei tornato al Curi dopo mesi all’estero ed hai portato bene. Una vittoria convincente, sei d’accordo?
Un Perugia poco Alviniano che ha rinuciato allo spettacolo per maggiore concretezza. Ed ha fatto bene. Sono d’accordo con il mister: era una partita fondamentale e la vittoria è ben più importante dei tre punti.
Hai definito Segre centrocampista totale. Cosa ti ha convinto rispetto alle precedenti uscite?
Ha giocato in posizione più avanzata ed i risultati si sono visti. Permettimi di identificare come ago della bilancia l’ottimo Santoro.
Non direi. Casomai un momentaneo accantonamento del trequartista. Un ruolo non semplice e, a mio modo di vedere il calcio, Kouan è più abile in altri ruoli. È un calciatore di corsa, grinta, tenacia.
Sono d’accordo. Santoro ha giocato molto bene e si è rivisto quel calciatore che tanto bene ha fatto a Teramo durante lo scorso campionato. Passiamo alle grane. Quanto peserà l’assenza di Angella?
Tantissimo. È un calciatore unico per caratteristiche. È elegante, pulito e poi ha esperienza da vendere. Anche la contemporanea assenza di Rosi complicherà ulteriormente i piani di Alvini. Mi fido di Sgarbi, Curado, Dell’Orco e Zanandrea.
A centrocampo contro il Cittadella non ci sarà Burrai, ammonito contro il Crotone e squalificato. Chi lo sostituirà?
Ghion o Vanbaleghem. Credo uno dei due, con un leggero vantaggio per il centrocampo di proprietà del Sassuolo. Ha dimostrato di essere molto bravo in fase di impostazione.
Per analogie la memoria ritorna alla stagione in cui c’era Pippo Falco, oggi alla Stella Rossa di Belgrado. Un calciatore talentuoso che deve ritrovare se stesso. Certo, giocare aiuterebbe, ma Alvini lo osserva tutti i giorni e se non lo schiera è perché c’è qualcun altro maggiormente pronto. Mi auguro di vedere Murgia presto in campo. È un talento.
Hai notato che questa squadra manca di goleador? Come ha giustamente sottolineato l’ottimo Claudio Sampaolo, nelle squadre di Alvini segnano tutti.
Ed è un bene. Mi piace il concetto di squadra. Matos si è finalmente sbloccato. Lui e De Luca sono fondamentali per tanti aspetti. Si muovono molto ed offrono pochi spunti di riferimento in marcatura. E poi, vogliamo ricordare dove siamo finiti l’ultima volta con i classici bomber in rosa?
Meglio di no. Hai perfettamente ragione. Prima la squadra, poi i singoli. Alvini in questo è stato bravo. Accosta il sidecar, tutto questo parlare mi ha fatto venire fame. Ho voglia di dolce. Che ne dici di un tiramisù?
A tirarci su ci ha pensato il Grifo con l’importante vittoria contro il Crotone. Andiamo col solito caffè. Chiamala cabala, ma squadra che vince…