Il Perugia sfida la corazzata Palermo senza Germoni e Traorè. Breda: “Sono la squadra più forte, fondamentale mantenere l’equilibrio”.
Scritto da Redazione il 16/02/2018Dopo quella di Parma ancora una sfida ad alto coefficiente di difficoltà. Il Perugia si appresta a ricevere al Curi il Palermo, da molti considerata la vera corazzata della serie B, e avrà l’organico al gran completo, avendo recuperato tutti gli infortunati e gli squalificati. Restano a casa i soli Germoni e Traorè, entrambi per scelta tecnica.
Mister, è possibile ci siano dei cambiamenti domani?
Vedremo. Il concetto di base è che sia in casa che fuori viaggiamo a due velocità. Bisogna raggiungere questo benedetto equilibrio al cospetto della squadra più forte della B, il che non voul dire che non possiamo fare bene. Sarà un bel banco di prova ed è nelle nostre corde poter fare una buona gara. Non dobbiamo strafare ma rimanere in partita fino alla fine.
Goretti dice che favorito è il Perugia, Zamparini il Palermo. Dov’è la verità?
Chi vince ha ragione. Dobbiamo pensare a fare la nostra gara, e i particolari ancor più di altre volte devono fare la differenza. Servirà tanta attenzione per limitare al massimo i rischi.
Può essere un vantaggio il fatto che il Palermo venga da due sconfitte di fila?
Da un certo punto di vista non la prenderanno sottogamba, dall’altro qualche scoria gli ultimi due risultati possono averla lasciata. Il nostro dovere è pensare alle giuste letture per non disperdere energie. Quel che dobbiamo guardare sono i risultati, il non vuol dire arroccarsi dietro, ma mettere in campo un grande equilibrio. Deve esserci intensità, ma organizzata e coordinata tra i reparti.
Coronado domani non ci sarà. Notizia positiva?
È uno dei giocatori più forti, la sua assenza è un fatto positivo. Hanno tante alternative, ma questo potrebbe portarli ad un atteggiamento diverso, con più equilibrio. Potrebbero essere più chiusi e compatti in certe zone del campo, ma non possono non tentare di vincere.
Rispetto all’andata, cosa è cambiato?
Sono cambiati gli interpreti, le partite di andata non sempre lasciano qualcosa. Da parte nostra prevale la vogliamdi mettere in difficoltà una delle migliori squadre.
Tedino sta facendo molto bene a Palermo. Ha mai avuto occasione di parlarci o incontrarlo?
Non l’ho mai incontrato, ma ho grande stima di lui visto che le sue squadre hanno mostrato una crescita importante. Sta gestendo molto bene questa nuova esperienza.
Si è parlato molto della qualità e del rapporto con la classe arbitrale. Qual’è la sua opinione in merito?
Posso parlare del mio di rapporto. Rispetto al passato c’è molto più dialogo. Ci possono poi essere errori da parte di entrambi, e non dimentichiamoci che dietro di loro ci sono delle carriere. Questa è una garanzia che non ci siano dei secondi fini. Questo deve far vedere le cose in maniera diversa.
Può essere utile il VAR anche in B?
Sicuramente arriverà anche da noi un giorno. Le polemiche ci saranno, ma i risultati sono positivi. È stato fatto il primo passo e questa sarà la cosa più importante.
Diamanti è un giocatore che si sta trattando in questo momento. Le piacerebbe allenarlo?
È un giocatore importante, ma non è il momento di parlarne.
Nota finale sull’arrivo di Mazzantini…
Si è posto bene, sicuramente la scelta porterà dei vantaggi
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com