Il Grifo riparte da Ferrara. Zauli: “Speriamo si crei un senso di appartenenza”
Scritto da Redazione il 04/01/2025E’ stata una settimana diversa di allenamenti, con un gruppo compatto e più ristretto. Cosa c’è di nuovo?
Abbiamo fatto delle scelte, normale ci siano ragazzi dentro e ai margini. Cerchiamo di rispettare comunque la professionalità dei giocatori. Abbiamo dato una linea per chi giocherà o meno. Ben sapendo che il mercato è imprevedibile
Per caratteristiche tecniche come si possono trovare i nuovi?
Quando giocava a Bolzano Jeremie si allargava a sinistra. Cercheremo di dargli nuovamente quello che ha interrotto. Il minutaggio? Si sono sempre allenati. Solo giocando posso trovare il giusto ritmo
Tornando al mercato entrambi i giocatori sono stati presi a titolo definitivo. Cosa può significare?
Mi auguro si crei di più quel senso di appartenenza. Siamo nella fascia giusta di giocatori essendo abbastanza giovani ma con esperienza. E’ chiaro che la società vuole migliorare questo gruppo per poi costruire. E questo è importante, poi c’è sempre il campo a giudicare. Dobbiamo crescere tutti a partire da domani
Quali obiettivi vi ponete in questo girone di ritorno?
Siamo stati la quarantatreesima squadra per budget su sessanta. E’ improprio dire che si può vincere e lo dico con onestà verso tutti, compreso chi ci viene a vedere. Oggi si sta cercando di migliorare, sarà un girone molto difficile, in cui i margini di errore sono minimi. Vogliamo crescere per entrare nei playoff
Le pressioni non fanno che aumentare…
I due nuovi acquisti li stiamo conoscendo. Sono rientrati in gruppo anche Cisco e Dell’Orco ed è un bene perchè mai li avevo visti allenate. Danno qualità ed esperienza. Le pressioni? Non ne sento né più né meno rispetto a ieri. Se vogliamo aumentare la capacità dei singolo possiamo far meglio come squadra
Hanno una piccola penalità ma giocatori esperti. Sappiamo che è un avversario difficile, ma dobbiamo fare la nostra partita e vedremo se riusciremo a metterli in difficoltà. Ci sono le motivazioni per voler esprimersi bene
Come pensi si possano schierare?
Non posso saperlo. Gli è piaciuto fare un 4-3-3. Bidaoui è un giocatore da uno contro uno che dà più soluzioni. Ci sono ventidue ragazzi in campo che cercano di superarsi e questo può fare la differenza
Concludiamo con un pensiero su Matos e Seghetti
Ryder è sempre stato da me considerato come un giocatore importante. Nelle prime partite aveva messo impegno e volume, nelle ultime ha fatto un gol e un assist. È sulla strada buona e può essere un ago della bilancia importante. Alessandro invece non è nemmeno a Perugia, ma lo vogliamo al top. Aspettiamo, mancano due tre settimane per poi averlo dentro. Può essere sulla bocca di tante società, ma è giusto si curi prima possibile per evitare che si ripeta ciò che è accaduto nell’ultima gara.