Il Grifo in analisi – Mammolo tra i giganti e Lazzaro risorge. Il Grifo vede la Lega Pro
Scritto da Redazione il 11/08/2020
Non è il vangelo secondo Giovanni, ma poco ci manca. Il Perugia riesce nell’impresa di far risorgere una squadra – il Pescara – in completa difficoltà. E dire che dopo un primo tempo non certo brillantissimo, ma almeno giocato dando la sensazione di esserci con la testa, il Grifo dilapida tutto con una ripresa scellerata. Quarantacinque minuti di assenza ingiustificata dal campo che hanno permesso a Sottil – complimenti per la sportività di qualcuno dei suoi nell’occasione del doppio pallone in campo – e alla sua squadra di centrare una rimonta che sembrava francamente impossibile.
Impossibile, dunque, come riuscire in un’altra impresa, quella di beccare un gol di testa da Galano. Un po’ come – se volessimo osare – vedere Mammolo – uno dei sette nani – svettare tra i giganti Gyomber e Sgarbi – e baciare sulle labbra Belen Rodriguez. Non se la prenda a male il Robben del Tavoliere, calciatore che stimiamo infinitamente, e ci conceda quella sana ironia necessaria per sdrammatizzare. È risaputo che la sua straordinaria classe è tutta concentrata nel sublime piede sinistro di cui dispone, e non certo nel colpo di testa.
Oddo aveva preparato bene la gara, imbrigliando il Pescara e rischiando quasi nulla nel primo tempo in cui l’unica nota stonata l’aveva beccata Capone, completamente assente dalla manovra di gioco. Nella ripresa ecco ciò che non ti aspetti, un atteggiamento di difficile interpretazione anche per le sopraffine menti di Freud e Jung. Piuttosto che sfruttare le ripartenze ed affossare definitivamente in contropiede il Pescara – inerme all’angolo del ring – il Perugia si è lasciato incredibile schiacciare.
Per buona sorte di tifosi ed appassionati questa stagione tribolata terminerà venerdi. La speranza di tutti i tifosi è che il Perugia riesca a compiere l’impresa – l’unica in suo favore – di conquistare l’agognata salvezza. Il sabato successivo si volterà pagina, e tanti dei protagonisti di questa annata diverranno – finalmente – parte di ricordi da lasciar precipitare nell’oblìo.
Raffaele Garinella – TifoGrifo.com