Il Grifo cerca lo scatto playoff con il Sestri Levante. Cangelosi: “Felice della fiducia del club, ora costruiamo”

La notizia era attesa da qualche giorno ed era nell’aria precisamente da lunedì scorso, quando il direttore generale Mauro Meluso lo aveva chiaramente fatto capire nel corso di Fuoricampo, trasmissione in onda in prima serata su Umbria TV. Il discorso è semplice: Vincenzo Cangelosi sarà il tecnico del Perugia almeno fino al 2027. Il rinnovo è scattato questa mattina a prescindere da come si concluderà la stagione, con la società che ha riconosciuto la qualità del lavoro svolto. Dal rischio playout si è passati alla concreta possibilità di andare ai playoff, ma a far pendere la bilancia dalla parte dell’ex vice di Zeman è l’identità che è riuscito a dare, su cui si può lavorare per le stagioni a venire. Non si potrebbe festeggiare meglio che con una vittoria ai danni del Sestri Levante, che però come più volte ribadito verrà al Curi con il coltello tra i denti.

Vorrei ringraziare la società per la fiducia, così come i giocatori, lo staff e tutte le persone che vi lavorano. Mi hanno dato una grossa mano. Abbiamo lavorato tutti insieme, sono stati di grande supporto. Ora c’è la possibilità di costruire qualcosa che ci possa portare nel breve e nel medio periodo a fare qualcosa di importante

Molto difficile. Loro verranno qui per giocarsi il tutto per tutto essendo una squadra difficile da affrontare, che ci mette tanta voglia. L’Entella contro di loro ha fatto fatica nel primo tempo, hanno chiuso tutti gli spazi. Ci vorrà tanta pazienza, dovremo cercare di sfruttare le occasioni che si presenteranno

Abbiamo due obbiettivi in questo momento, in primo luogo fare il meglio possibile nelle ultime tre gare che ci possono portare ai playoff; in secondo luogo sarà possibile valutare bene i giocatori che faranno parte del Perugia e da lì potremo fare le scelte. La società ci ha dato il tempo necessario per capire dove migliorare. Dobbiamo cercare di concludere nel miglior modo possibile questa stagione e tentare in tutti i modi di centrare i playoff

Pensiamo prima di tutto alla nostra partita. E’ un mini torneo a quattro dove partiamo quarti, dobbiamo cercare di fare il massimo. Se riusciremo a fare tre vittorie avremo maggiori chances di giocare i playoff. Solo le ultime due partite si giocano in contemporanea, concentriamoci su di noi poi si vedrà cosa faranno le altre

Premetto col dire che solitamente non utilizziamo la palla lunga per saltare perché non abbiamo giocatori che fanno salire. Quando si pressa alto l’errore può capitare. Il gol del vantaggio con l’Arezzo è nato da movimenti sbagliati in partenza. Amoran? Era l’unica giocata che poteva fare, gli è stata un po’ buttata la croce addosso. Il problema di sabato scorso è stato una questione di atteggiamento generale. Accompagniamo ancora troppo poco l’azione, per questo facciamo fatica ad arrivare davanti. I meriti loro sono superiori al fatto che non abbiamo fatto una grande partita. Sì poteva e si doveva fare di più. Sul discorso del possesso, è normale che una squadra in cui si sono succeduti tre allenatori diversi con tre mentalità diverse si porta dietro tutto quello che gli è stato proposto. A me tutto questo possesso non piace. Per concetto, più palleggio e più corro il rischio di sbagliare, preferisco giocare in maniera più verticale

Se una squadra ha avuto problemi per diciassette partite ritengo sia una cosa insita nella stessa. Quella di Arezzo si è complicata per diversi motivi, in primis perchè qualche giocatore non stava benissimo. Speravo si riuscisse a sopperire. Mi dispiace che non sia avvenuto. Il Perugia può giocare in un certo modo, deve essere più convinto e coraggioso

Con il presidente non abbiamo trattato l’argomento Arezzo. E’ contento del lavoro che abbiamo fatto nelle ultime otto partite, ma c’è da impegnarsi molto di più, la grossa responsabilità che mi è stata data con il rinnovo ma non mi spaventa. La città si aspetta tanto. E’ normale che bisognerà costruire per poter aspirare a qualcosa di importante

Quando ci sono difficoltà durante una stagione può accadere che te le porti dietro. Non sono riuscito ad inquadrare la grande differenza che fa questa squadra tra casa e fuori. Con cinque o sei punti in più si era dentro ai playoff facilmente. Ed era ciò che doveva verificarsi

Riccardi e Joselito ho cercato di preservarli durante la settimana ma negli ultimi due allenamenti hanno fatto tutto. Il secondo ha faticato un po’ di più perché ha preso un’altra botta ad una caviglia, ma oggi si è allenato al 100%. Polizzi e Agosti andranno con la Primavera insieme ad Yimga. 

Enrico Fanelli – TifoGrifo.com

Scritto da Redazione
il 11/04/2025.
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