TifoGrifo.com: Web Radio Tv Perugia, calcio, sport, sito, giornale,news

I tifosi abbracciano la Sir Safety da Giustozzi. Block Devils in coro: “Vogliamo regalarvi una gioia”

Scritto da il 02/10/2017

Come era fortemente lecito attendersi anche i tifosi volevano fare la loro parte nell’open day della stagione della Sir Safety Perugia e ci sono riusciti. Il numero di presenti era piuttosto considerevole nonostante la giornata lavorativa e si può certamente sostenere che le motivazioni e la carica in vista del grande appuntamento di sabato a Civitanova sono ai livelli massimi.

Oltre ai supporters era presente ovviamente la rosa e la dirigenza al completo. A vestire i panni di
“capopopolo” ovviamente il presidente Gino Sirci, che ha fatto il punto sul periodo che attende i suoi ragazzi, ostentando anche una notevole sicurezza: “È un momento di grande attesa. È una situazione interessante, giocheremo della partite che rappresenteranno l’antipasto della nuova stagione. Credo che i nostri ragazzi saranno bravissimi a far fuori i nostri avversari e porteranno a casa questa Supercoppa. Deve essere una happy season, una stagione felice”.

Proprio a quest’ultimo concetto si riallaccia coach Lorenzo Bernardi, che conosce al meglio la ricetta per sbloccarsi: “Dobbiamo vivere questo desiderio il meno possibile come ossessione, altrimenti non ce la faremo mai”. Poi, sull’affetto del pubblico: “Abbiamo avuto già da stamane conferma dell’amore verso questa squadra. È una cosa che ci rende orgogliosi ma deve essere da stimolo per cercare quello che desideriamo. Speriamo di condividerlo insieme”. Bernardi ha poi parlato del torneo di Gubbio, chiuso dai bianconeri al secondo posto: “Credo che tutte le squadre partano alla pari a causa degli arrivi scaglionati dei giocatori. Mi preoccuperei se non ci fossero margini di miglioramento. Modena è più avanti di noi e lo ha dimostrato. Queste partite ci fanno capire dove dobbiamo lavorare di più. Bisogna applicarsi per colmare queste lacune”.

La scena poi, e non potrebbe essere altrimenti, passa ai giocatori. Partendo dai nuovi arrivati. Il primo l’ex Ravenna Fabio Ricci, bollato con il soprannome di Hardrock: “Mi piace molto. L’impatto con Perugia? “Sono qui da poco e posso dire che si sta bene. L’obbiettivo? Divertirci, e questo può essere possibile giocando bene”. Tocca poi al neo secondo libero Andrea Cesarini, detto “Il Nano”. Per lui si tratta di un ritorno dopo il successo in A2 di cinque anni or sono: “Sono contento, non pensavo che questa società che punta in alto mi richiamasse. Colaci? È sicuramente un obbiettivo da copiare”. Parole accolte con piacere dallo stesso ex Trento, a cui è stata riservata una delle accoglienze più calorose. Per lui arriva il nick name “Il Piranha”: “Per me è perfetto – spiega il neo libero bianconero e della nazionale – essendo un pescatore. Di partite ne ho giocate tante, posso dire che porto la mia esperienza in una squadra forte, che vista dall’altra parte della rete faceva davvero paura. Non basta essere grossi, bisogna fare le cose per bene. Sono venuto per vincere, è il mio unico obbiettivo”. Chiude la sequenza degli interventi dei nuovi acquisti, Simone Anzani, detto “Il Machete”: “Sarò veloce a portar via la palla quando la riceverò – sorride l’ex Verona – Dopo 4 anni in gialloblu sono qui e sono molto felice. Darò tutto per raggiungere gli obbiettivi e spero che Perugia sia un punto di partenza in questo senso”.

Non poteva mancare il calore verso alcuni degli elementi della cosiddetta vecchia guardia. Su tutti Ivan Zaytsev, oggi ventinovenne: “Sono pronto, ho avuto la fortuna di iniziare subito la preparazione con gli altri. Lorenzo (Bernardi ndr) mi ha trasmesso le basi per migliorare in questo vecchio/nuovo ruolo. Spero di riuscire a mettere in campo queste migliorie”. Di poche parole il veterano di questa squadra, Aleksandar Atanasijevic, alla sua quinta stagione a Perugia: “Non pensavo di restare qui così a lungo. Speriamo sia una bella stagione e magari far qualcosa in più. Dire che vinciamo porta sfiga, teniamo la testa bassa e pensiamo a seguire il coach. Sono convinto che possiamo fare bene”.

Un capitolo finale a parte merita l’assegnazione dei gradi di capitano, che dopo una lunga attesa hanno un nuovo padrone: Luciano De Cecco. Ecco come l’argentino accoglie questa designazione: “È un onore esserlo, è bellissimo. Parlerò poco e lavorerò tanto, cercando di raggiungere gli obbiettivi. Sarò un referente per i nuovi e darò il massimo per far bene”. L’Argentina, in ambito sportivo, è stata patria di capitani importanti. Meglio il duro Passarella o l’estroso Maradona? Il Boss tira fuori un terzo nome: “Zanetti, che mi piace di più”.

Enrico Fanelli – TifoGrifo.com

Scritto da
il 02/10/2017.
Registrato sotto PALLAVOLO, Primo Piano.

Multimedia

passionebiancorossa

Tifogrifo - Quotidiano ed Emittente Radio-Televisiva Web - Autorizzazione 33/2002 Registro dei Periodici del Tribunale di Perugia 24/9/2002 - Iscrizione Registro Operatori Comunicazione N° 21374 - Partita IVA: 03125390546 - Iscritta al registro delle imprese di Perugia C.C.I.A.A. Nr. Rea PG 273151 – © Tutti i diritti sono riservati - Studio grafico: EffePi Soluzioni Grafiche - Provider: Aruba Spa