Frosinone Perugia, tra sfide accese e ricordi
Scritto da Redazione il 23/02/2018
Il Perugia vuole proseguire il suo discreto momento di forma dopo il successo ottenuto sabato scorso al Curi grazie al sigillo del capocannoniere Di Carmine.
Domani pomeriggio, alle ore 15:00, i grifoni saranno impegnati nel modernissimo stadio Benito Stirpe di Frosinone contro la locale formazione ciociara, capolista del campionato cadetto.
La squadra canarina è indubbiamente attrezzatissima per centrare l’obbiettivo della promozione diretta in massima serie, dopo l’eliminazione nei play off della scorsa primavera.
Per i ciociari, ancora imbattuti nel nuovo impianto inaugurato ad ottobre, la sfida d domani nasconde comunque delle insidie dietro l’angolo.
Il Perugia di Breda sembra aver trovato una sua identità tattica con lo schema 3 5 2, i grifoni non brillano per qualità di gioco e per palle gol costruite, ma nel girone di ritorno hanno messo in cassaforte 10 punti, strappati contro squadre blasonate che stazionano quasi tutte nella parte alta della classifica.
Si profila una sfida spettacolare, accompagnata da un ottima cornice di pubblico.
Saranno infatti oltre 10 mila i sostenitori della squadra di casa, che affolleranno gli spalti dello Stirpe.
In settimana si sono accese delle polemiche velenose dalla tifoseria perugina, a causa dell’ elevato costo dei tagliandi per il settore ospiti, 25 euro, una cifra oggettivamente esagerata per una gara che è comunque valevole per il campionato di serie B.
La società frusinate ha risposto alle critiche spiegando ai numerosi supporters biancorossi, avviliti per questo repentino ed apparentemente inspiegabile innalzamento dei prezzi, che la decisione non è dettata da una scarsa simpatia verso i rivali perugini, ma dalla necessità di predisporre adeguate misure di sicurezza in collaborazione con la questura.
Quando i destini di Frosinone e Perugia si incrociano i ricordi passati scorrono e alla memoria tornano quegli infuocati incontri in lega-pro quando le due squadre lottavano per la scalata in serie B.
Dopo anni nella polvere i grifoni prevalsero, ma bisogna riporre nell’album le immagini passate concentrandosi sull’immediato futuro.
Il tecnico Breda dovrebbe confermare quasi totalmente la formazione che ha reso innocue nello scorso turno le offensive palermitane, cercando di contenere anche i ciociari, che sembrano quasi indomabili.
Ma il carattere non manca di certo a questo Grifo, determinato a coltivare fino in fondo le ambizioni play off, raggiungendo,in anticipo, il traguardo salvezza.
Riccardo Russo