TifoGrifo.com: Web Radio Tv Perugia, calcio, sport, sito, giornale,news

Empoli-Perugia 2-1. Il Perugia di Nesta ai play off tra vecchi limiti e qualche novità.

Scritto da il 18/05/2018

Il Perugia di Nesta somiglia per ora a quello di Breda. Inevitabile, per certi versi, anche se qualche abbozzo di novità si è intravisto. Dopo un buon avvio, alla distanza il Grifo soffre a metà campo, dove l’assenza di Mustacchio non è nemmeno lontanamente compensata da Zanon e il doppio regista Colombatto-Zanon non porta la gamba, l’equilibrio e la gestione palla necessari a dare continuità all’azione offensiva e a spezzare adeguatamente l’iniziativa avversaria. E, quando il centrocampo soffre, tutta la squadra ne risente, gira talvolta a vuoto e si sprecano energie che alla lunga ti fanno perdere lucidità. Aggiungiamoci che in difesa qualche leggerezza sembra inevitabile (per esempio, quella di Leali di farsi beffare sul traversone di Pasqual da sinistra, non toccato da nessuno) e la sconfitta contro la squadra migliore della categoria si spiega. Le note positive si sono viste soprattutto nei primi venti minuti, quando il Perugia è apparso più spigliato e propositivo, mentalmente e fisicamente più reattivo, anche sull’abbrivio del gol di rapina segnato da Di Carmine dopo due minuti. Poi l’iniziativa è passata progressivamente nelle mani dei toscani che, pur senza giocare alla morte, hanno creato occasioni a ripetizione e, nella ripresa, hanno chiaramente comandato la partita, costringendo i grifoni ad abbassarsi oltremodo. Dopo un primo tempo giocato propositivamente e anche con una certa propensione a stare più alto rispetto alla gestione Breda, il Perugia nella ripresa si è rattrappito indietro nella propria fase difensiva, ha smesso di palleggiare e cercare le giocate per i propri attaccanti. Un peccato, perché Cerri e Di Carmine hanno dimostrato anche stasera di saper essere pericolosi anche quando arrivano loro solo palle sporche o episodiche. Un potenziale offensivo che Nesta dovrà cercare di valorizzare al massimo in vista del preliminare play off a Venezia, costruendo soluzioni tattiche adeguate. Punti fermi in mezzo dovrebbero essere Pajac a sinistra e, a destra, Terrani. In mezzo dovrebbero esserci Bianco e Gustafson, se recuperato adeguatamente. Diamanti, stasera risparmiato anche perché in diffida, dovrebbe essere schierato da Nesta, nonostante il Perugia abbia dimostrato che, al momento, il suo centrocampo difficilmente può supportare i tre davanti. L’ex nazionale potrebbe essere impiegato, come già nella gestione Breda, da mezzala, con licenza di svariate da trequartista. Oppure, come trequartista puro, senza compiti di copertura, il che comporterebbe maggior impegno in fase difensiva per tutta la linea mediana, perché il Venezia è squadra che si gioca in attesa dell’avversario, ma quando riparte lo fa con molti giocatori. Nesta ha nove giorni per portare avanti le sue innovazioni e cercare soluzioni in grado di sovvertire il pronostico. Il materiale a sua disposizione è ridotto dagli infortuni. Ma la serie b è un campionato che può riservare sempre sorprese, come hanno dimostrato anche i risultati clamorosi dell’ultima giornata. Occorrerà un pizzico di sana follia. E inculcare nei grifoni la convinzione che ci si può davvero provare. Questo, aldilà degli aspetti tattico, il compito principale dello staff tecnico in vista della partita di Venezia.

Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia

Scritto da
il 18/05/2018.
Registrato sotto PERUGIA CALCIO, Primo Piano.

Multimedia

passionebiancorossa

Tifogrifo - Quotidiano ed Emittente Radio-Televisiva Web - Autorizzazione 33/2002 Registro dei Periodici del Tribunale di Perugia 24/9/2002 - Iscrizione Registro Operatori Comunicazione N° 21374 - Partita IVA: 03125390546 - Iscritta al registro delle imprese di Perugia C.C.I.A.A. Nr. Rea PG 273151 – © Tutti i diritti sono riservati - Studio grafico: EffePi Soluzioni Grafiche - Provider: Aruba Spa