Grifo, ieri sera la cena degli sponsor. Santopadre non getta la spugna: “Dobbiamo osare di più, da subito”
Scritto da Redazione il 15/12/2022Una cena per ritemprarsi, soprattutto moralmente . È quello che il Perugia e tutti i suoi tifosi sperano in vista delle ultime due gare di un 2022 decisamente due facce: del resto stare tutti insieme, specie nei momenti difficili può fare solo che bene. È accaduto ieri sera al Castello di Rosciano, un bellissimo sito situato in zona Signoria (Torgiano), teatro della tradizionale cena organizzata con gli sponsor. Circa 200 i presenti tra giocatori, tecnici, dirigenti e rappresenti dei vari partner che ruotano attorno a questa società. Rispetto allo scorso anno a cambiare è la situazione di classifica, molto precaria, ma c’è chi vuole continuare a crederci, malgrado tutto. È il presidente Massimiliano Santopadre, da noi intercettato nel corso della serata.
“È sempre necessario scindere l’ambito degli sponsor da quello sportivo – dice il massimo dirigente biancorosso – anche se è chiaro che vedere queste persone accanto a noi malgrado il momento difficile fa piacere e ti dà forza. Oltre il fatto che questo club non ha certo perso il proprio appeal malgrado tutto”.
Quali possono essere i propositi per questo fine anno?
Dobbiamo parlare poco e pedalare, sperando che ciò basti per uscire da questa difficilissima situazione, sia per noi che per chi ci vuole bene
Lunedì c’è il Venezia…
È una partita in cui la squadra deve dimostrare di avere coraggio, nient’altro. In certi momenti bisogna saper rischiare. Chi non osa è un perdente. A buon intenditor poche parole. Castori? Sarà il nostro allenatore per tutta la stagione. Se vogliamo salvarci dobbiamo “castorizzarci” tutti quanti. Chi non prenderebbe uno come lui per raggiungere l’obbiettivo?
Presidente, c’è una scadenza alle porte…
In questo momento, che per il calcio in generale puó riservare brutte sorprese, dico a me stesso “meno male che hai fatto il sorcio, mettendo da parte il formaggio”. Perché proprio da quest’ultimo si attinge in tempi di carestia. Si dimentica troppo facilmente ed è questo il difetto più grande che l’uomo ha. Niente è scontato ed è frutto di sacrifici personali ed economici. In caso contrario si salta per aria…
Chiudiamo con il mercato. Le prossime due gare possono essere decisive per le strategie da adottare a gennaio?
Intanto tengo a precisare che i due nuovi acquisti per gennaio saranno Matos e Struna e non va assolutamente dimenticato. Poi saremo pronti a fare qualsiasi cosa per migliorare questa squadra. Se fare mercato significa peggiorarla non faremo nulla perchè a gennaio si muove soltanto chi non gioca. Bisogna capire bene cosa fare e le prossime due partite saranno fondamentali in questo senso.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com