In… sidecar – pensieri ed opinioni sul Perugia. Grosso guaio a Perugia
Scritto da Redazione il 12/10/2022Grosso guaio a Perugia. Potrebbe essere il titolo di un nuovo film, solo che qui non esiste nessun Jack Burton in grado di tirarci fuori dal caos. O almeno, non si vede.
Il problema, vecchio mio, è che non c’è alcun Lo Pan da combattere. Il Perugia è causa del suo mal e deve pianger se stesso. Dimmi se la prestazione sfornata a Como può essere considerata positiva. Io dico di no.
Sono rimasto perplesso dalle dichiarazioni di Santoro rilasciate al termine della partita. Ha detto che l’atteggiamento era quello di una grande squadra. In questo momento il Perugia è tutto fuorché grande.
Serve un successo. Se non si vince contro il Sud Tirol – e non sarà semplice – come dite voi a Perugia? Ah, sì, siamo del gatto…
Le scelte di Baldini le ho trovate non in linea con le caratteristiche della rosa. Il 4-2-3-1 con tre trequartisti dietro la punta si schiera quando in rosa hai trequartisti. Spiegami quali solo quelli del Perugia. Avanti, illuminami.
Beh, un terzino (Lisi), una mezzala (Luperini), una seconda punta (Olivieri) non hanno le caratteristiche di un trequartista classico, per esempio un D’orso prematuramente spedito a Cosenza. Baldini ha reso Luperini trequartista nel suo Palermo. Ha ottenuto risultati. Speriamo possa farcela anche all’ombra di Sant’Ercolano.
Calma vecchio mio, calma. Mancano ancora trenta partite ma è chiaro che chi ha tempo non deve sprecarlo.
Due anni fa il Perugia è riuscito nell’impresa grazie all’equilibrio di Caserta – uomo straordinario checché ne dica qualcuno che parla senza conoscere uomini e situazioni – alle perle di Minesso e, cosa ugualmente fondamentale, al suicido sportivo del Padova, capace di perdere due delle ultime cinque partite contro Triestina e Modena. La fortuna aiuta gli audaci e in quel caso il Grifo fu bravo ed anche fortunato. Risalire dalla Lega Pro è un’impresa che non sempre riesce. Ci sono squadre come Avellino, Catanzaro, Triestina, Cesena, Pescara, lo stesso Padova, che ancora ci sono dentro. Ecco perché piuttosto che pensare al sogno serie A mi concentrerei sul bene prezioso che rappresenta la serie B.
Sono certo che anche Baldini cambierà registro e dichiarazioni. Adesso accosta. Oggi hai guidato il sidecar in modo osceno. Mi è venuto il mal di mare.
Sei tu che sei teso come una corda di violino. Non pensare a nulla e cerca di arrivare sano a domenica. Un buon maritozzo con la panna ti gioverà.