Il Perugia è pronto per il derby. Alvini emozionato: “È stupendo poter vivere vigilie così”
Scritto da Redazione il 18/12/2021
Il momento più atteso dell’anno sta per arrivare. Domani si giocherà il Derby dell’Umbria e il Perugia dovrà riscattare l’incredibile debacle di tre anni e mezzo fa, quanto la Ternana vinse in rimonta quando nessuno oramai osava nemmeno sperarlo. Questa volta sono i protagonisti a cambiare: si è passata da un Grifo che oramai era “scoppiato” ad una squadra vera, che sa quello che vuole; discorso analogo per le Fere, tornate in B in pompa magna e che non hanno nascosto le proprie ambizioni nel mercato estivo. Morale della favola mai come questa volta il pronostico può essere incerto. É stata una rifinitura serena quella dei Grifoni, che domani non potranno disporre di Andrea Ghion e l’ex Mirko Carretta, mentre recupera Gabriele Angella e Simone Santoro, che però non partiranno dall’inizio. Si va dunque verso la conferma in blocco dell’undici di Parma. Mister Alvini è carico e non vede l’ora di sedersi in panca.
Buongiorno mister, che vigilia è e quanto dovrebbe contare questa partita?
Bella, mi ritengo fortunato a vivere questo momento. Ci arriviamo con felicità, consapevoli di ciò che possiamo fare
Cosa si aspetta?
Un derby, una parola che racchiude tutto il suo significato
Non sempre gli allenatori pensano che questa sia la partita che tutti vorrebbero giocare. Per lei ovviamente è diverso. Come sarà il vostro approccio?
Bellissimo. Giocare queste partite è fantastico. Se dovessi preoccuparmi delle aspettative e delle conseguenze non potrei fare questo mestiere. Allenare in piazze del genere è gratificante, l’importante è avere le idee chiare sul percorso da compiere
Lei ha già avuto esperienze di questo tipo…
A Reggio Emilia i match contro Parma e Modena sono sentitissimi, ma questa è una tra le più importanti partite in Italia
Ci può essere un pre o un dopo derby?
È chiaro che il risultato è determinante, ma siamo in un percorso positivo. Noi abbiamo le idee chiare, anche sul futuro
La Ternana ha 26 gol e 26 subiti. Lei è uno dei pochi allenatori che porta nell’area avversaria anche i difensori, può essere un vantaggio?
Hanno qualità nel palleggio. Dobbiamo avere una copertura importante dietro, ma non credo sarà una partita aggressiva. Per ciò che riguarda le bocche di fuoco offensive dico che conta come noi vogliamo incidere sulla partita. A volte la differenza possono farli gli episodi e dovremo stare attenti
La sensazione è che nelle ultime settimane lei abbia alzato l’asticella nei confronti dei calciatori. A che punto è il livello di apprendimento?
È logico che con progetti nuovi ci voglia tempo così come alcune conoscenze vengano meno inizialmente, ma i ragazzi si sono adattati subito. Io chiedo loro di migliorare e vogliono farlo. Questo mi dà soddisfazione
A Parma è mancata qualità negli ultimi 20 – 30 metri, state cercando di ovviare al problema o è una questione di caratteristiche?
Stiamo cercando di migliorare anche sotto questo profilo. Per quanto riguarda il mercato di gennaio ci penso la dirigenza. La qualità secondo me possiamo migliorarla in allenamento. I ragazzi lo faranno, mi fido di loro
Lei ha già avuto un approccio con il mondo biancorosso otto anni fa quando venne a giocare al Curi con il Tuttocuoio rendendosi involontario protagonista dell’esonero di Lucarelli. Cosa ricorda di quella serata? Credeva già allora che questo stadio entrasse nel suo destino?
Allenare il Perugia, come ho detto in sede di presentazione, è un piacere. Quella era un’amichevole e Cristiano è un amico, ma quello che vogliamo fare è dare quello che abbiamo per tutto l’ambiente
Cosa le è piaciuto infine di questa settimana?
Quando oggi un bambino è entrato in campo con la bandiera dicendo “Forza Grifo”. Certe cose le senti nell’aria ed è fantastico.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
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