Perugia-Triestina 2-1. Il Grifo la ribalta nel finale: tre punti e un pieno di energie psicologiche
Scritto da Daniele Orlandi il 11/04/2021Se il calcio fosse logica, non sarebbe lo sport più seguito del pianeta. Un’altra riprova se ne è avuta oggi al Curi, dove nella ripresa il Perugia dapprima ha rischiato di perdere la partita dopo averla condotta nel primo tempo, ma senza trovare le mosse giuste per segnare; e, poi, l’ha vinta quando sembrava irrimediabilmente segnata con i subentrati Murano e Minesso. E dato che ciò che davvero contava era il risultato, la giornata va in archivio assolutamente col segno più. La Triestina di Pillon ha messo in difficoltà i piani di Caserta con un palleggio ficcante, una fisicità ben superiore a quella dei grifoni ed una condotta lucida e concentrata, specie in difesa. Il tecnico del Grifo in realtà è sembrato metterci del suo, soprattutto per aver insistito su Kouan che avrebbe dovuto dare profondità e densità in area ma che, invece, chiuso nella morsa delle linee triestine, ha finito per essere un uomo in meno dal punto di vista della qualità. È mancata, infatti, soprattutto la precisione negli ultimi passaggi, specie nel primo tempo, quando il Perugia non ha fatto male fini agli ultimi venti metri, dopo un inizio in cui la Triestina aveva tenuto alti i ritmi e chiusi gli spazi. Molto si può discutere sulle scelte iniziali di Caserta, e certo andranno ben ricordati i momenti di difficoltà della gara odierna e le cause che li hanno determinati. Però, una vittoria così, anche se non dovesse alla fine servire per il primo posto, fa un gran bene, in ottica play off, all’autostima e alla consapevolezza dei grifoni nei propri mezzi. Ed è un’ulteriore conferma del fatto che il Grifo è un gruppo vero, in cui tutti vogliono e sanno essere utili alla causa. Prova ne è l’espulsione dalla panchina, dopo il 2-1, di Fulignati. Cosa abbia fatto o detto il portiere non si sa, ma la sua veemenza è segno che in questa rosa nessuno, neppure chi come Fulignati potrebbe avere qualche motivo per sentirsi un po’ demotivato, si sente estraneo alle sorti del Grifo e, anzi, con calore vi partecipa. La partita di oggi è importante per questo, sia in vista delle ultime tre gare del girone e delle residue possibilità di agganciare la vetta; sia in chiave post stagione.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia