Il Grifo va ad Imola per continuare a crederci. Caserta avverte: “Queste sono le partite più difficili”
Scritto da Redazione il 26/03/2021L’Imolese come il Padova o il Sudtirol. E’ questo in estrema sintesi il pensiero che deve animare il Perugia alla vigilia di una tre giorni (martedì si gioca il recupero a Fermo) che potrebbe riaprire il discorso promozione diretta o chiuderlo definitivamente. Quella del Galli è la tipica trasferta trappola: squadre come quella emiliana, invischiate nella lotta per non retrocedere, potrebbero trovare quella motivazione in più al cospetto di una formazione dal maggior blasone come quella biancorossa. Parola d’ordine dunque vietato sottovalutare la gara e fare di tutto per vincerla.
Mister, è giusto ripartire dallo spirito di abnegazione mostrato domenica scorsa?
Sì, la voglia deve essere la stessa. E questo al di là dell’avversario che andremo ad incontrare
Dopo un po’ di tempo avete potuto lavorare in settimana tipo. Che sensazioni hai avuto e che risposte ti attendi?
Abbiamo potuto innanzitutto lavorare. Mi aspetto la solita voglia di vincere e di lottare. Se ti puoi allenare sopperisci al discorso del ritmo di gara e questa settimana, da un certo punto di vista, è stata molto importante. Fino alla fine saranno partite intense, abbiamo bisogno di allenarci bene sotto tutti gli aspetti
Affrontate una squadra che subisce molto, anche se viene da due 0-0 consecutivi. Che partita sarà?
Mi aspetto una partita difficile e non voglio essere retorico. Troveremo una squadra che vorrà far di tutto per cercare di vincere per mantenere la categoria. Non vince sempre la squadra più forte, ma quella che nei 90′ riesce a stare concentrata e che vuole ottenere i tre punti. Voglio risposte importanti per dimostrare che il vero Perugia sia quello che avete visto domenica scorsa
Pensi di recuperare qualcuno?
Falzerano non ha i 90′ nelle gambe, ma sono valutazioni che farò domani, Chi gioca dà sempre il 100% e chi non parte dall’inizio non deve sentirsi bocciato. Tutti devono sentirsi importanti per la squadra. E’ rientrato Rosi, mentre Favalli è un po’ affaticato. Negro è rientrato. Avevamo alcune difficoltà di organico ma le abbiamo superate
Per quanto riguarda il portiere si continuerà con Minelli?
Sono valutazioni che faccio di giorno in giorno. Non ho visto sereno Fulignati, che però si è allenato bene durante la settimana
Come hai trovato Negro dopo l’intervento?
E’ rientrato abbastanza velocemente. E’ un ragazzo molto volenteroso e ha lavorato tanto per poter dare una mano. Non ha la condizione per giocare i 90′, ma se c’è bisogno so che posso contare su di lui
La settimana scorsa avevi sottolineato come Melchiorri avesse bisogno di recuperare la condizione. Come lo hai visto?
Molto meglio, sta tornando il giocatore che conosciamo. Sul piano tecnico non posso dire nulla dato che ha qualità superiori alla media, ma quando non si viene accompagnati dalla condizione si fa fatica
Cosa ti preoccupa della partita di domani?
Quello che voglio è che si affronti al meglio una squadra che cerca sempre di giocare da dietro e non ha paura di farlo. Serve l’umiltà giusta, altrimenti non mancheranno le difficoltà. Non dobbiamo sottovalutare l’impegno, sono queste le partite più difficili da affrontare. Dobbiamo essere consapevoli che sarà una battaglia calcisticamente parlando
Sulle parole di Nicastro?
Ho ben poco da dire. Bisogna sempre rispettare ciò che dicono gli altri. Francesco è un amico, abbiamo giocato insieme. La mia squadra deve avere al suo interno dei giocatori che devono sentirsi importanti. Quasi tutti hanno giocato, questa è la dimostrazione che tutti sono utili alla causa. Questo può essere motivo di soddisfazione per un allenatore
La società vi ha dato una piccola scossa?
Una società, quando parla, cerca di dare forza dopo una sconfitta, che può anche essere salutare perchè ti riporta sulla terra. E’ stata una chiacchierata serena. Stiamo dando il 100% e dobbiamo continuare a farlo, poi tireremo le somme.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com