In.. sidecar – pensieri ed opinioni sul Perugia. Gli errori del passato non si possono dimenticare. Altrimenti il futuro non sarà roseo. Perugia, rialzati!!!

Siamo retrocessi, posso dire che sono imbestialito? E mi fermo qui, o mi viene un infarto. 

Ho parlato di retrocessione per la prima volta quando hanno mandato via Oddo a gennaio, ed ho testimoni. Non sono un veggente, ma di calcio, e della psicologia che ruota intorno ai rapporti umani, ne capisco. E non sono arrogante, ma realista. La società è responsabile di questa disgrazia sportiva. 

Credi che Oddo e Cosmi non abbiano responsabilità? 

Attribuire responsabilità agli allenatori è follia. Il primo errore della società è stato non assecondare le richieste di Oddo ad inizio stagione. Facile addossare le colpe su Oddo che, nonostante tutto, aveva fatto il primo miracolo portando la squadra in zona playoff. Il secondo vincendo a Chiavari con una squadra in caduta libera. 

Ma non ha fatto un punto né contro il Trapani, nè a Venezia, contro una squadra già salva. Con Cosmi ci saremmo salvati? 

In campo vanno i calciatori, e le situazioni bisogna conoscerle dall’interno. In tanti hanno criticato Oddo perché contro il Pescara – gara d’andata – non ha schierato Iemmello dall’inizio. Per tutti coloro che si chiedevano come mai non giocasse Iemmello, il campo ha fornito ogni risposta. 

Nella gara di ritorno l’ha dovuto inserire per forza perché avevo solo cinque cambi, e inviterei tutti a consultare i calciatori presenti in panchina. Un altro miracolo Oddo l’ha compiuto vincendo 2-1 con una squadra – il Pescara – che, senza girarci attorno, era superiore per organico e panchina. E che ha giocato nettamente meglio. 

Oddo resterà? Io dico di no. 

Come potrebbe? È stato trattato male ed ha risposto con signorilità anche a tutti coloro che avevano messo in dubbio la sua professionalità. Il Perugia se l’è giocata alla pari – e a uomini alla pari non era – con una condizione fisica e mentale a pezzi. Riguardatevi la partita, Oddo ha dovuto cambiare quattro moduli in corsa per tenere la partita in equilibrio. Ha accettato di prendersi questa patata bollente solo per professionalità, ma non potrà più tollerare di lavorare con persone che hanno dimostrato di non stimarlo, e che fino ad una settimana fa hanno contattato tutti gli allenatori di questo mondo per mandarlo via. 

Dei fantocci appesi che pensi? Gesto violento, deprecabile e da condannare.  Un eccesso che è però sintomo di un generale malessere, cresciuto nel tempo.

Assolutamente da condannare, come ogni condotta che promuove o esalta la violenza.

Facciamo qualche passo indietro, e con la mente torniamo alle parole di Oddo – a fine 2019 – e Cosmi nel post Frosinone. 

Da riascoltare attentamente. Oddo parlava di squadra non certo da serie A e Cosmi nel post Frosinone si lamentava perché non voleva essere preso in giro dai calciatori. Uno l’hanno mandato via e bollato come eretico, l’altro non lo hanno supportato quando avrebbero dovuto. Troppo facile dare colpe agli allenatori. 

Squadra costruita male, mediocre, dunque, come disse Santopadre? 

È mancata per personalità e fatico ad identificarne il leader. Chi è il leader di questa squadra? Fuori il nome! 

In effetti non lo trovo, ed hai ragione, è carente di personalità, altrimenti non sarebbe retrocessa. Anche gli anziani hanno deluso. Inaccettabile l’espulsione di Angella a Venezia, inconcepibili gli acquisti di Greco e Rajkovic, non commentabile il mercato di gennaio. 

Vero, ma non dimenticare che gli errori sono stati fatti prima. Quando prendi Oddo, lo fai perché ti piace il suo calcio, perché hai studiato il suo Pescara. Ebbene, dov’è il regista che verticalizza? Dove sono i trequartisti adatti al calcio di Oddo? In squadra vedi Benali? O Torreira e Mandragora? Quando si sceglie Oddo e si sposa il suo 4-3-2-1 devi costruire una squadra adatta all’allenatore. Altrimenti si corre il serio rischio di fare un buco nell’acqua. 

E questo è successo, vecchio mio. A proposito di trequartisti, mi spiace per Buonaiuto, ieri criticato troppo aspramente. 

La gente dovrebbe sapere che Buonaiuto ha giocato le ultime tre gare con una lesione dei legamenti della caviglia. E se lo ha fatto, è stato solo per amor del Grifo. Il rigore l’ha sbagliato, ma onore a lui per esser comunque sceso in campo. 

C’è qualcuno che salvi? 

Vicario, un ragazzo eccezionale, portiere che diventerà grande. Kouan e Buonaiuto per attaccamento alla maglia, Mechiorri, fior di professionista, e Falcinelli. Diego ha avuto una stagione sfortunata, ma ha sofferto e per questa retrocessione non ci dorme la notte. 

Si riparte dalla Lega Pro. Tu che per questioni professionali segui la Lega Pro – giornalista TuttoBari ndr – pensi che il Perugia risalirà in fretta? 

Sarà necessario pianificare in modo differente rispetto al passato. Occorreranno conoscenza estrema della categoria, calciatori funzionali al progetto tecnico, adatti all’allenatore – e al modulo – che si sceglierà. Non ci sono le disponibilità economiche di Monza e Bari e, come successo a Bari, non sempre la scelta di calciatori fortissimi – Antenucci, Laribi, Schiavone – è sinonimo di vittoria. Non servono nomi di grido, si guardi a Tosi e alla Reggiana. 

Sei già proiettato al futuro. E ti sento carico.

Dobbiamo esserlo per forza. Il recente passato fa tanto male, ma non dobbiamo e non possiamo dimenticarlo. Solo così il futuro sarà roseo. Altrimenti si correrà il rischio di un altro buco nell’acqua, e Perugia merita ben altri palcoscenici e ben altre categorie. Abbraccio la straordinaria tifoseria biancorossa. Merita il meglio, non certo la Lega Pro. 

Un abbraccio ai tifosi. Uniti torneremo grandi!!!