Sicoma Valdiceppo, il bilancio di una stagione straordinaria
Scritto da Redazione il 18/06/2019
Se fai la rivoluzione difficilmente ti aspetti che il giorno dopo tutto funzioni come ti aspettavi. Eppure la Valdiceppo, che ha cambiato l’intero staff tecnico, ha rinunciato ad alcune delle sue bandiere storiche, ha stravolto il roster con l’arrivo di cinque giocatori nuovi è riuscita in qualcosa di straordinario.
Ha saputo cioè restituire a chi è rimasto la motivazione per ripartire in un nuovo campionato con la medesima energia, dopo aver attraversato una stagione non certo ricca di soddisfazioni, e ha trasmesso ai nuovi attaccamento e valori forti, sui quali da sempre si basa il lavoro di Basket Academy.
Durante la scorsa estate si è lavorato un sacco sul nuovo progetto, ma ancora di più nel corso della stagione: un gruppo di giocatori non diventa una squadra se non ti rimbocchi le maniche, condividi etica del lavoro, superi insieme difficoltà e momenti positivi. Ed è quello che è accaduto. C’erano ragazzi da recuperare dopo brutti infortuni, come Andrea Grosso, giocatori in cerca di spazio e di opportunità come Okon e Quondam, un giocatore Bulgaro di grande talento che però doveva imparare a misurarsi con la fisicità e di un girone tra i più tosti in Italia.
Insomma un sacco di scommesse, che lo staff tecnico coordinato da Salvatore Formato ha affrontato con grande coraggio, giorno per giorno, imparando a conoscere i suoi atleti e lavorando insieme a loro per svilupparne le capacità. Ma nulla sarebbe stato possibile senza la leadership delle nostre bandiere, il capitano Edoardo Casuscelli e il bomber Umberto Meschini, intorno al quale si stringe forte l’abbraccio di tutta la famiglia di BA per il grave lutto che ha colpito lui e la sua famiglia. Sono stati stfantastici nel tuffarsi in questa nuova avventura, trascinandosi dietro prima i giovani Burini e Speziali, sempre più determinati ed efficaci nel loro ruolo, e poi tutti gli altri.
A metà stagione la brutta tegola dell’infortunio a Florian, l’incertezza sui tempi di recupero e poi la definitiva rinuncia ad un pivot di ruolo, che garantiva rimbalzi e profondità dentro l’area. L’urgenza, di nuovo, di cambiare pelle, riorganizzare assetto e gerarchie. Un processo che ha richiesto qualche settimana di aggiustamento, è costato qualche sconfitta ma non ha impedito alla Valdiceppo di rimanere competitiva, e di esplodere ai play-off. Con l’eliminazione prima di Fossombrone e poi in due gare di una formazione del calibro di Chieti, al termine di due gare pazzesche vietate ai deboli di cuore.
La finalissima nel calore della bombonera di Montegranaro davanti a tantissimi tifosi è stata solo l’atto finale di una stagione straordinaria, piena di passione e di emozioni.
Sul futuro ora si rifletterà, dopo aver dato un commosso saluto a Claudio, il più appassionato dei nostri tifosi. Di sicuro, qualsiasi sia il progetto, si ripartirà senza proclami, badando ai fatti, al lavoro di tanti che rendono Basket Academy un posto speciale. Sarà il nuovo capitolo di una storia che continua.