Perugia Virtus Lanciano. Le pagelle di Alessandro Antoniacci
Scritto da Redazione il 08/11/2015
Rosati 7: Il suo doppio miracolo in apertura evita che la partita si incanalasse su binari sbagliati, per il resto solita grande padronanza dell’area
Del Prete 8: una furia sulla corsia di destra, porta in vantaggio i grifoni di sinistro e spinge come un ossesso dimostrandosi ancora l’attaccante aggiunto dei grifoni.
Volta 7: Il miglior centrale del campionato cadetto, tatticamente impeccabile e invalicabile nell’uno contro uno e nel gioco aereo.
Belmonte 6.5: Puntuale come al solito nelle chiusure e negli anticipi, con Volta forma un tandem perfetto.
Comotto 6.5: La sua presenza é sempre fondamentale sia per rendimento che in termini di leadership e carisma.
Zebli 7: Per intelligenza e personalità non sembra affatto un classe ’97, assicura un apporto eccezionale in entrambe le fasi.
Della Rocca 6.5: Fa tanto lavoro oscuro, imposta la manovra e si dimostra partita dopo partita elemento imprescindibile.
Fabinho 7: In 60 minuti combina poco, ma la sua zampata mancina che assicura il raddoppio ai grifoni é di pregevole fattura e di fatto chiude la partita.
Taddei 6.5: Dà ordine alla manovra e finalmente fa valere la sua esperienza.
Lanzafame 7.5: Dà un notevole saggio della sua immensa qualità, schierato tra le linee crea il panico nella metà campo avversario a suon di dribbling e grandi giocate. Avrebbe meritato il goal sul finale.
Ardemagni 6.5: Solito grande lavoro di sponda, si sacrifica per la squadra e sfiora il goal in un paio di circostanze.
Spinazzola 6: Si cala discretamente nel match.
Di Carmine s.v.
Drole s.v.
Bisoli 7: Imposta bene la gara, i biancorossi rischiano qualcosa, ma si dimostrano tatticamente organizzati e finalmente cinici.
Alesandro Antoniacci – Agenzia Stampa Italia
Foto: Fabioa Arcangeli
il 08/11/2015.
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