Pallacanestro Serie D: la Ponte Vecchio deve arrendersi nella tana della capolista Bastia
Scritto da Redazione il 15/02/2015
Bastia – Ponte Vecchio 77 – 51 | |
Parziali: | 27-13, 21-14, 17-16, 12-9 |
Arbitri: | Cardinali e Peruzzi |
Bastia: | Venturelli 3, Bernacchia 4, Foiano 4, Mazzotti 3, Fanini 26, Poldi 2, Alunni Breccolenti 23, Orazi 8, Guillo 1, Giannotti 3. All. Calisti |
Ponte Vecchio: | Rombi 13, Spagnoli, Vitalesta 6, Olivieri 13, Mariucci, Speziali 2, Morbidini 2, Tucci 6, Bonomi, Bragetti, Niang 10, Ortolani. All. Traino |
Ruggero Vitalesta, esordio in serie D |
Tutta in salita la gara dei giovani ponteggiani, che pagano dazio ad un avvio troppo morbido, che costa subito un parziale di 10-2 e l´inevitabile primo time out. Il problema è arginare la preponderanza fisica di Fanini sotto canestro, mentre Alunni esce molto bene dai blocchi e non sbaglia un colpo dalla distanza.
La prima reazione rossoverde arriva dalle mani di Niang che manda a segno un paio di conclusioni dalla media, con Rombi e Olivieri subito in scia. Ma il ritardo alla prima sirena è già importante (27-13) e la musica non cambia nella seconda frazione, con i padroni di casa a fare la voce grossa sotto canesro e punire ogni ingenuità dei giovani avversari.
Bastia ricorre con continuità anche alla zona, occupando a dovere le linee di passaggio e presidiando l´area con i suoi lunghi. La Ponte Vecchio comunque ci prova, capitan Olivieri la mette dall´arco e trascina i suoi nel pressing, mentre proseguono come sempre le rotazioni dei giocatori in campo, con l´opportunità di molti ragazzi della under 17 di fare esperienza anche a livello senior.
Dopo l´intervallo la gara scende d´intensità ma rimane piacevole e combattuta: i padroni di casa rimangono in controllo, possono concedersi la possibilità di far riposare i proprio veterani senza correre troppi rischi e portano a casa l´intera posta.
La prima reazione rossoverde arriva dalle mani di Niang che manda a segno un paio di conclusioni dalla media, con Rombi e Olivieri subito in scia. Ma il ritardo alla prima sirena è già importante (27-13) e la musica non cambia nella seconda frazione, con i padroni di casa a fare la voce grossa sotto canesro e punire ogni ingenuità dei giovani avversari.
Bastia ricorre con continuità anche alla zona, occupando a dovere le linee di passaggio e presidiando l´area con i suoi lunghi. La Ponte Vecchio comunque ci prova, capitan Olivieri la mette dall´arco e trascina i suoi nel pressing, mentre proseguono come sempre le rotazioni dei giocatori in campo, con l´opportunità di molti ragazzi della under 17 di fare esperienza anche a livello senior.
Dopo l´intervallo la gara scende d´intensità ma rimane piacevole e combattuta: i padroni di casa rimangono in controllo, possono concedersi la possibilità di far riposare i proprio veterani senza correre troppi rischi e portano a casa l´intera posta.