Virtus Entella Perugia. Sfida tattica secondo Alessandro Antoniacci
Scritto da Redazione il 26/08/2017
Eccoci finalmente giunti alla prima di campionato, primo vero banco di prova stagionale per i grifoni di Federico Giunti, che dopo quanto di buono mostrato in coppa Italia, sono chiamati a confermare i propri progressi a Chiavari, sul campo dell’Entella.
C’è tanta curiosità soprattutto attorno ai nuovi arrivati, per saggiarne non solo le qualità, ma anche l’amalgama all’interno dello scacchiere tattico biancorosso.
Rispetto alla scorsa stagione la formazione di Gianpaolo Castorina ha perso Francesco Caputo, accasatosi ad Empoli, e Andrea Catellani in attacco, Marco Moscati (rientrato a Livorno dopo il prestito) e Tremolada a centrocampo. In Liguria sono invece arrivati La Mantia dalla Pro Vercelli (operazione da circa 900 mila euro), De Luca in prestito dall’Atalanta, Davide Luppi dal Verona e Aramu a rinforzare il reparto offensivo, mentre in mediana Castorina non avrà più Tremolada, ma potrà disporre di Nizzetto, reduce dall’ottima stagione a Trapani.
Proviamo ad analizzare, pur con tutte le riserve del caso (trattandosi della prima di campionato), quelle che possono essere le chiavi tattiche e tecniche favorevoli ai grifoni, per provare ad ottenere il massimo dalla trasferta di Chiavari..
Innanzitutto, essendo il campo della Virtus Entella uno dei più piccoli per dimensioni, c’è da prestare particolare attenzione alle imbucate, marchio di fabbrica della formazione ligure nella passata stagione. Particolare attenzione quindi, dovrà prestare la linea difensiva ai tagli di Luppi e Diaw, da qui anche la probabile scelta di preferire Belmonte a Monaco al fianco di Volta. Bravi dovremo essere anche in mediana a limitare Nizzetto e Palermo in fase di impostazione della manovra.
La sfida si dovrebbe giocare principalmente a centrocampo, dato che le 2 formazioni giocheranno presumibilmente con moduli speculari, la sfida Brighi-Colombatto-Bandinelli (o Emmanuello) vs Palermo-Nizzetto-Troiano sposterà gli equilibri del match, se i 3 della mediana biancorossa riusciranno a prevalere in fase di possesso palla e garantiranno rifornimenti adeguati al reparto offensivo, l’ago della bilancia penderà dalla nostra parte.
La coppia Cerri-Han è estremamente complementare per caratteristiche, se i 2 perfezioneranno ulteriormente l’intesa già mostrata nelle ultime apparizioni, grazie alla fisicità e le doti aeree e il lavoro in fase di sponda del primo e la rapidità e capacità di aggredire gli spazi del secondo, i biancorossi potranno far male alla retroguardia dell’Entella.
Altra carta fondamentale a disposizione del mister saranno le soulzioni in corso d’opera. Su tutti Di Carmine e Mustacchio, il primo in particolare con le sue giocate e la sua classe può spaccare la partita, anche perchè come puntualizzato dal mister “sta molto bene). Occhio anche a Yanick Frick.
Grande fiducia anche attorno a Giovanni Terrani, che con la sua fantasia e le sue qualità tecniche può risultare l’uomo in più per il Grifo. E’ proprio lui che è chiamato a tentare la giocata, a creare superiorità numerica e provare a risultare decisivo soprattutto in fase di rifinitura. La sua presenza tra le linee può destabilizzare la mediana ligure e muoverne la retroguardia.
Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia
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