Vigilia di Coppa, Breda crede nell’impresa: “A Udine non andremo in gita”
Scritto da Redazione il 29/11/2017Dopo la rifinitura, svoltasi di buon mattino, ha parlato ai cronisti Roberto Breda. Il suo Perugia è atteso dalla trasferta affasciante di Udine, dove giocherà per i sedicesimi di Coppa Italia. Turno che si disputerà in gara unica, con supplementari ed eventuali rigori in caso di parità. Il pronostico è tutto dalla parte dei friulani per ovvie ragioni, prima tra tutte lo scarto di categoria, ma il tecnico non ha alcuna voglia di lasciare qualcosa di intentato.
Il tecnico è quindi desideroso di ben figurare: “Queste sono partite sono belle, contro una squadra di grande tradizione. Andremo lì non per fare un’amichevole, ma una partita seria. Vedrò di impiegare dei ragazzi che ho visto un po’ meno, ma non stravolgerò nulla”.
Su convocati e formazione tutto estremamente chiaro: “Resta a casa Del Prete, a cui abbiamo preferito una settimana piena di recupero, e Volta che è squalificato. Gli altri sono tutti convocati. Chi gioca? In porta, in difesa Zanon, Belmonte, Dossena e Pajac; a centrocampo Colombatto in regia, Bianco mezzala sinistra ed Emmanuello dalla parte opposta. Infine Falco dietro Cerri e Mustacchio”.
Questo turno di Coppa Italia ha già mietuto vittime illustri tra le squadre di A, ma Breda non si fa troppe illusioni: “Non troveremo la stessa situazione di Cagliari e Spal, quando c’è un cambio di allenatore c’è sempre una scossa. Oddo è uno che fa giocare quelli che stanno meglio. Sarà un’occasione per crescere ancora”.
Un passo indietro, con il derby pareggiato in extremis: “Per come si era messa i ragazzi sono stati bravi a rimanere in partita. Dobbiamo migliorare nell’interpretazione, con quel terreno non potevamo fare quel che facciamo di solito. Siamo però riusciti a mantenere un certo predominio territoriale che hanno portato a quei cross pericolosi. In alcune cose siamo più istintivi, ma l’atteggiamento continua a piacermi”.
Come sta fisicamente questa squadra? “Stiamo bene, anche in dieci lo abbiamo dimostrato. Mi piace l’intensità che abbiamo”.
È giusto dire che Di Carmine sia il giocatore preferito dell’allenatore? “No, perchè anche altri stanno facendo bene. Ci sono altri giocatori che mi piacciono, Samuel è uno di questi”.
Detto fatto. Breda ha assicurato che al Dacia Arena andrà in campo una formazione competitiva e così sarà. Sognando il San Paolo…
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com