VARESEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Scritto da Federico Basigli il 10/04/2015
No, perché qui si sta tutti a contare i biglietti per terni, tutti in fibrillazione, tutti che vogliono andare giù a terni come se laggiù fosse il bengodi, l’eldorado, almeno un posto bello, come se quella partita fosse uno spareggio.
Quando vale tre punti come quella col Varese.
Mi sembra di sentire il riecheggiare della mentalità romana, che carica a mille il derby (almeno loro sono nella stessa città, noi per nostra fortuna no) perdendo di vista i reali valori ed obiettivi del campionato, lasciando che il miraggio rapido di una vittoria che accontenta le pance di alcuni sia il fine ultimo, piuttosto che un “banale” mezzo (l’obiettivo di campionato, che non a caso a Roma difficilmente si raggiunge).
Allora ve lo chiedo: ma la partita di terni vale Reggio Emilia (Perugia- Torino)? Per carità…
La partita di terni vale il playoff col Pisa? Noooo…
La partita di terni vale gli spareggi con Fiorentina e Torino? Ma va…
La partita di terni vale Perugia-Verona 3-2? Ah ah ah…
La partita di terni vale Foggia (Perugia- Acireale)? Dai, su…
La partita di terni vale il 4 maggio di Perugia- Frosinone? Pe l’amor de la Madonna!
Sicuramente per me vale più della partita di terni addirittura un Perugia- Lanciano del maggio 2009, 1a0, che significò salvezza diretta nell’allora C1 senza passare per i playout (poi ci pensò un indimenticato presidente a sbatterci ancora più giù, ma quella è un’altra storia).
Dopo tutti questi esempi negativi ve lo dico io, cosa vale per me la partita di sabato 18: Ascoli- Perugia dell’anno scorso.
La trasferta è brutta e difficile, l’ambiente è ostile, l’avversario è pronto a giocarla con tutto quello che ha (ancora me lo ricordo Colomba dell’Ascoli, espulso al 92esimo, che ci mette un minuto ad uscire dal campo aizzando la sua curva per il pareggio che stavano portando a casa) e nella zona bassa dell’Umbria non ci sono nemmeno le olive ascolane.
Tternana (a costo di forzare la grammatica … e il correttore automatico di Word)- Perugia vale Ascoli- Perugia, cioè tre punti importantissimi in chiave di corsa playoff, come allora lo erano per la promozione diretta, punti che sarebbero inutili se non fossero preceduti e seguiti da altri punti. Perché per me la partita di terni vale quella col Varese, ed in realtà entrambe varranno meno di quella contro il Livorno, essendo quello uno scontro diretto.
Inoltre col Varese, lunedì sera, avremo tutto da perdere, proprio come è avvenuto agli avversari del Parma: basta chiedere ad Inter ed Udinese come ci si trovi a giocare in quelle condizioni. E’ vero che i lombardi- come il Parma d’altronde- sono pressoché retrocessi (un punto nelle ultime 5 partite, playout distanti undici punti e situazione societaria catastrofica), ma queste partite se prese male nascondono comunque delle insidie.
Quindi occhio e testa alla partita contro il fanalino di coda!
Da martedì, poi, si riparlerà della partita di sabato 18.
Il Varese ha un buon portiere e centrali di difesa e centrocampo esperti (Rea, Borghese, Blasi, Zecchin, Corti), con qualche giocatore buono qua e là: il vecchio Neto Pereira ed i giovani Capezzi, che secondo me è davvero molto promettente, e Barberis; certo, purtroppo per un giovane giocare in società piene di difficoltà diventa davvero improbo, ma in contesti adatti un Capezzi potrebbe davvero fare la differenza. Magari per il futuro, chissà.
Ma il nostro futuro è ora ed il turno è favorevole. Non resta altro da dire, quindi, se non un…
A testa alta, Forza Grifo!
Federico Basigli – TifoGrifo.com
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