Una sorpresa per l’Under 15 biancorossa: Elena Lineri in video-chat
Scritto da Redazione il 28/12/2020Perugia, 28 dicembre 2020 – In questo periodo di pausa forzata sono state varie le iniziative che i tecnici della scuola calcio e del vivaio hanno messo in campo per mantenere il contatto, seppur virtuale, con i ragazzi.
Tra queste, prima di Natale, ce ne è stata una molto gradita alle ragazze dell’Under 15 femminile il cui istruttore è Fabio Cappelletti: un incontro virtuale con Elena Linari, difensore attualmente in forza al Bordeaux e uno dei perni della Nazionale italiana con oltre 250 presenze e 25 gol suddivisi tra Brescia, Fiorentina, Atletico Madrid e Bordeaux. Con L’Italia 64 presenze e 3 gol. Tra i suoi trofei 3 campionati italiani, 3 Coppa Italia, 2 Supercoppe e un campionato vinto con l’Atletico Madrid mentre con la maglia azzurra ha partecipato all’ultimo mondiale in Francia.
Tante le curiosità soddisfatte dalla calciatrice, 26 anni, originaria di Fiesole e diplomata al Liceo scientifico bilingue.
“Il diploma di liceo mi sembrava un miraggio – ha affermato Elena – e invece ce l’ho fatta e quindi vi esorto a non mollare mai gli studi”. Poi il discorso si sposta sulla carriera. “Crederci sempre – dice – mi ero prefissata di arrivare in Serie A e ce l’ho fatta ma ho dovuto fare tanti sacrifici. Per esempio le vacanze estive erano organizzate comunque per allenarmi avendo anche un papà allenatore dei portieri di una squadra maschile”.
E non poteva mancare un riferimento al tema delle discriminazioni. “Non sono stata discriminata, anzi avendo i capelli corti mi scambiavano per un maschio (ride ndr) però altre ragazze hanno sofferto e purtroppo hanno smesso di giocare. Ora però le società come la vostra sono predisposte per affrontare gli allenamenti, i campionati e quindi voi siete fortunate perché si nota una crescita culturale da questo punto di vista”.
Compagna di squadra che ha ammirato e avversaria più forte? La Linari non ha dubbi: “La compagna di squadra che ho ammirato di più è Sara Gama, capitano della Nazionale e della Juve, che ho incontrato alcuni anni fa ad un raduno con Italia Under 19. Gli avversari più forti li ho incontrati al recente Mondiale però dico Vivianne Medema, attaccante dell’Olanda e dell’Arsenal. Brescia, Fiorentina e poi trasferimento all’estero. “La lingua è un elemento di difficoltà – conferma Linari – però piano piano si impara. L’inglese è molto importante”.
“La prima volta in Nazionale? Emozionante – confessa – soprattutto il momento dell’inno, è il sogno che si realizza. Ma più belle sono le convocazioni successive, la continuità di esserci”.
Anche se in video-chat lo schermo è piccolo si vede la sua emozione nel ricordare Atletico Madrid-Barcellona, giocata nel marzo 2019, la partita di club con più spettatori sin qui giocata, ben 60739. “Ho pianto di gioia perché trovarsi in uno degli stadi più belli al mondo, contro il Barcellona e con tutti i tifosi che ci incitavano è stato incredibile, ho ancora i brividi a ripensarci”.
L’incontro, al quale hanno assistito anche Ilenia Serluca, giocatrice della prima squadra biancorossa e collaboratore Under 15 e il preparatore motorio Francesca Ciasullo, si è concluso con una promessa: “Quando tornerò dalla mie parti verrò a trovarvi quindi massimo impegno in allenamento perché verrò a vedervi”.