Un Grifo decisamente sotto tono si fa infilzare da Firenze. Padova vittorioso di misura con larga ipoteca sulla B

 

Era il giorno dello scontro diretto ed è successo proprio quello che non doveva succedere. Il Padova ha messo quel pizzico di cattiveria in più nel trovare l’episodio favorevole (perché questa partita, diciamocelo chiaramente non poteva andare diversamente) e ha meritatamente battuto un Perugia poco incisivo e che non è riuscito a fare il suo gioco. C’è stata ovviamente una componente di sfortuna, vale a dire l’infortunio di Falzerano nei primi minuti di gara che ha costretto Fabio Caserta al terzo cambio forzato nel giro di due partite, ma questo non può stare a giustificare una prestazione ben al di sotto di quello che ci si poteva attendere. E pensare che l’approccio era stato quello giusto, poi l’aggressività dei patavini e, come detto, la maggiore determinazione nel voler andare fino in fondo ha avuto la meglio. È finita 1-0 per gli uomini di Andrea Mandorlini (squalificato e sostituito in panchina dal vice Raffaele Longo), che a questo punto vedono da vicino la possibilità di tornare direttamente in serie B. Il Grifo, che quantomeno ha salvato lo scontro diretto e che ha visto molti dei suoi uomini sotto tono (sulla sufficienza solo la difesa e Sounas, male gli attaccanti compreso Minesso, mai in partita), non può mollare: mercoledì 10 si torna in campo nel recupero di Cesena e sarà obbligatorio un sussulto di orgoglio sia per alimentare speranze attualmente tenui sia per non gettare alle ortiche quanto di buono fatto fino ad ora. Ai playoff, che auspichiamo siano ancora eventuali, partire da secondi non sarebbe cosa da poco.

 

CASERTA, DENTRO I MIGLIORI – Il tecnico del Grifo, e non potrebbe essere altrimenti, si affida ai cosiddetti titolarissimi. Davanti a Fulignati ci sono Cancellotti, Angella, Sgarbi e Favalli; centrocampo a tre con Kouan, che riesce ad avere la meglio, nell’unico vero ballottaggio previsto, su Di Noia, Burrai e Sounas: davanti Elia e Falzerano alle spalle di Melchiorri. Analogo schieramento per Mandorlini, con Vannucchi in porta; Germano, Rossettini, Gasbarro e Curcio a comporre il pacchetto arretrato; mediana con Saber, Ronaldo e Della Latta; tridente con Chiricò, Nicastro (grande ex della sfida) e Firenze.

VENETI AGGRESSIVI MA IL GRIFO C’È – Si parte e Caserta deve far fronte all’ennesimo contrattempo: all’8′ Falzerano accusa un problema fisico e deve essere sostituito da Minesso. Il Perugia sembra accusare il colpo e subisce l’aggressività del Padova, che in due occasioni va vicinissima al vantaggio: la prima al 17′ con un colpo di testa di Rossettini su angolo di Chiricò, la seconda al 22′ con Firenze che raccoglie una sponda di Della Latta trovando la fortunosa deviazione di un difensore. I biancorossi però dimostrano di essere pienamente dentro la partita: al 33′ Kouan prova a colpire di testa su punizione di Burrai, ma Vannucchi è bravo a bloccare proprio sulla linea, mentre in pieno recupero è sempre l’ivoriano a portare una minaccia, tentando di rimettere al centro una punizione ben calciata da Burrai, la palla però termina abbastanza fortuitamente sull’esterno della rete.

 

RIPRESA, FIRENZE ASSESTA LA STOCCATA – Si è spesso assistito, nel corso della stagione, ad un calo del Padova dal quarto d’ora della ripresa in poi. Ed era quello che stava per succedere anche questa volta, ma i veneti hanno trovato la bravura e la forza di trovare l’episodio decisivo: minuto 73′: Germano guadagna il fondo e crossa, Della Latta di sponda mette in condizioni Firenze di battere a centro area imparabilmente di sinistro Fulignati. Si è ripetuta dunque l’azione del primo tempo: frazioni di gara diversi, stessi protagonisti. Caserta le prova tutte con i cambi, ma i suoi giocatori faticano a costruire azioni pericolose: dopo 7′ di recupero i biancoscudati esultano e ne hanno ben donde: la strada verso la B diretta si fa tutta in discesa.

 

IL TABELLINO DELLA SFIDA

PADOVA – PERUGIA 1-0

PADOVA: Vannucchi, Gasbarro, Della Latta, Germano, Ronaldo, Firenze (36′ st Kresic), Saber (50′ st Pelagatti), Nicastro (18′ st Paponi), Rossettini, Curcio, Chiricò (18′ st Jelenic). A disp.: Voltan, Merelli, Mandorlini, Santini, Hallfredsson, Vasic, Biasci, Andelkovic. All. Raffaele Longo (Mandorlini squalificato)

PERUGIA: Fulignati, Favalli (33′ st Murano), Sgarbi, Angella, Elia, Burrai, Melchiorri (33′ st Bianchimano), Sounas (33′ st Di Noia), Falzerano (8′ pt Minesso), Cancellotti, Kouan (18′ st Moscati). A disp.: Bocci, Minelli, Monaco, Crialese, Vanbaleghem, Vano. All. Fabio Caserta

ARBITRO: Andrea Colombo di Como (Rosario Caso di Nocera Inferiore – Roberto Terenzio di Cosenza) IV° ufficiale: Matteo Marcenaro di Genova

RETI: 27′ st Firenze

NOTE: ammoniti Nicastro, Rossettini, Gasbarro. Espulsi al 30′ pt il vice allenatore del Perugia Accursi e il Direttore Sportivo del Padova Sogliano per proteste, al 37′ st il team manager del Padova per proteste.

Enrico Fanelli – TifoGrifo.com

Scritto da Redazione
il 07/03/2021.
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