Un fine settimana entusiasmante per l’AC Subbuteo Perugia
Scritto da Redazione il 26/10/2019
Nella splendida cornice del Polo Fieristico Fonderia 1 di Follonica, i Grifoni si aggiudicano due competizioni sulle tre in programma dimostrando di essere una delle realtà più forti nel panorama del subbuteo italiano.
La tre giorni subbuteistica inizia con la competizione individuale con numeri giganteschi, ben 140 giocatori ai nastri di partenza ed ad aggiudicarsela , è il capitano del Perugia Stefano De Francesco che supera in una finale, tutta biancorossa il suo compagno di squadra Severino Gara. L’incontro tiratissimo e giocato sul filo dell’equilibrio, termina 1-1 e viene deciso solo dopo i tiri piazzati, in cui la maggiore freddezza e la maggiore esperienza di Stefano De Francesco, hanno la meglio, quattro reti su quattro per De Francesco, contro l’unica segnatura di Gara. Quest’ultimo, protagonista di un torneo fantastico, ha avuto nella sudden death almeno due occasioni, con cui chiudere l’incontro.
Questi i risultati dagli ottavi di finale:
Evangelisti (ACS Perugia)-Canessa (Genova) 4-3 s.d.
Napolitano (Fiamme Azzurre)-Lauretti (Bologna) 2-1
Petrini (Livorno)-Gara (ACS Perugia) 0-1
Flamini (Ascoli)-Puzella (Campania) 2-1
Frisone (Genova)-Franchi (Pisa) 4-1
Vagnoni (Ascoli)- Finelli (Bologna) 3-2
Subazzoli (San Miniato)-Esposito (Fiamme Azzurre) 3-5 d.t.p.
De Francesco (ACS Perugia)- Cerullo (San Miniato) 3-1
QUARTI DI FINALE
Gara (ACS Perugia) – Vagnoni (Ascoli) 2-1
Flamini (Ascoli) – Frisone (Genova) 0-1
Evangelisti (ACS Perugia) – De Francesco (ACS Perugia) 1-3
Napolitano (Fiamme Azzurre) – Esposito (Fiamme Azzurre) 0-1
SEMIFINALE
De Francesco (ACS Perugia) – Frisone (Genova) 2-1
Gara (ACS Perugia) – Esposito (Fiamme Azzurre)5-4 d.t.p.
FINALE
De Francesco (ACS Perugia) – Gara (ACS Perugia) 5-2 d.t.p.
La Domenica mattina si apre con la finale della Supercoppa tra il Perugia, vincitore della Coppa Italia ed il Bologna, campione d’Italia in carica. I Grifoni vincono il sorteggio e schierano Kikko Ogno contro Marco Lauretti. A Mauro Manganello i felsinei oppongono Alessandro Finelli, gli altri incontri sono quasi obbligati per gli emiliani, Severino Gara contro Andrea Di Vincenzo e Stefano De Francesco contro l’ex Francesco Mattiangeli che si ritrova in colpo solo a giocare contro la sua squadra e contro quello che è il giocatore con cui ha condiviso mille battaglie e mille vittorie. Il primo tempo scorre con un grande equilibrio e termina in parità:
ACS Perugia – Bologna Tigers 0-0
Ogno – Lauretti 1-1
Manganello – Finelli 0-0
Gara – Di Vincenzo 0-0
De Francesco – Mattiangeli 0-0
Nell’intervallo il capitano dei perugini Stefano De Francesco decide la sostituzione del coriaceo Mauro Manganello con il più offensivo Enrico Guidi. La sostituzione da i suoi frutti con il pontino che trova la rete e spezza l’equilibrio. Ancora tre minuti e anche De Francesco si porta in vantaggio e porta i grifoni sul 2-0 che si mantiene, sino al fischio finale, permettendo al Perugia di mettere in bacheca, l’ennesimo trofeo della sua storia e stabilire un record difficilmente eguagliabile. L’ACS Perugia è l’unica squadra ad avere vinto tutte le competizioni federali tra Subbuteo e Calcio da tavolo, comprese anche quelle giovanili, a conferma di un club ineguagliabile e che ha fatto la storia di questo sport. Questo il finale:
ACS Perugia – Bologna Tigers 2-0
Ogno – Lauretti 1-1
Manganello/Guidi – Finelli 1-0
Gara – Di Vincenzo 0-0
De Francesco – Mattiangeli 1-0
Si arriva quindi alla terza ed ultima competizione del weekend, la Coppa Italia a squadre. I perugini, testa di serie numero uno, marciano spediti sino ai quarti finale, dove si va ad affrontare l’incontro che probabilmente rappresenta la vera finale del torneo, quello contro i romani delle Fiamme Azzurre. Ancora una volta i Grifoni vincono il sorteggio e schierano Kikko Ogno contro lo spagnolo Juan Noguera. A Enrico Guidi i romani contrappongono il granitico Carmine Napolitano e calano Giosuè Esposito, a cui i perugini accoppiano Severino Gara, per una riproposizione della semifinale del giorno precedente. L’ultimo incontro vede Mauro Manganello contro Simone Bertelli. Stefano De Francesco, resta di rincorsa per subentrare laddove necessario, nella ripresa. L’incontro è estremamente equilibrato, alle vittorie di Gara e Bertelli, fanno da contorno i pareggi negli altri incontri. Nell’intervallo il Perugia prova a cambiare. De Francesco entra al posto di Guidi e l’esperienza e la cattiveria agonistica del capitano dei grifoni, si fa subito sentire. Calcio di punizione diretto dal limite dell’area e rete con un missile sotto la traversa, 1-0 e Perugia in vantaggio. Sembra fatta ma la classe e la caparbietà di Esposito, vengono fuori. Lo stabiese delle Fiamme Azzurre accorcia il risultato ma ancora non basta ai romani per riequilibrare l’incontro. Manca un minuto alla fine ed il Perugia, ha praticamente vinto. Tutti i giocatori sono in possesso di palla e basterebbe limitarsi a giocare con il cronometro, per avviarsi verso un fantastico triplete ma purtroppo il nostro Severino Gara decide di giocare la palla e la perde, Esposito la butta dentro l’area e con una conclusione disperata e magnifica acciuffa il pari e con quello, la qualificazione della sua squadra. Un vero peccato, avevamo vinto ancora una volta e invece dobbiamo lasciare il campo alle Fiamme che poi si aggiudicheranno senza difficoltà gli altri incontri, portandosi a casa la Coppa Italia.
ACS Perugia – Fiamme Azzurre 1-1
Ogno – Noguera 1-1
Guidi/De Francesco – Napolitano 2-1
Gara – Esposito 2-2
Manganello – Bertelli 0-3