Tre punti a Legnago per risalire la classifica
Scritto da Redazione il 21/10/2020
Il massimo risultato con il minimo sforzo. È questo, in estrema sintesi, quello che ha fatto il Perugia al “Mario Sandrini” contro il Legnago, conquistando la seconda vittoria in quattro giorni. Tre punti meritati con due colpi vincenti, al 16’ con Melchiorri, che, ben lanciato, ha colpito il pallone con un forte tiro che il giovanissimo portiere Pizzignacco non ha saputo trattenere. Il raddoppio, quasi in chiusura, al 76,’ con Bianchimano, che qualche minuto prima aveva sostituito Murano. Dalla trasferta in Veneto si aspettavano conferme, dopo la bella e convincente vittoria contro la Fermana. In parte sono venute. Intanto con la vittoria, e i tre punti, che non sono affatto un dettaglio. Poi l’ulteriore verifica che il nuovo modulo, 3-5-2, sperimentato contro la Fermana, ha avuto anche contro il Legnago gli interpreti giusti per indurre Fabio Caserta a proseguire con questa scelta. Poi, si sa, nel corso di ogni partita ci possono essere situazioni che inducono il tecnico a modificare in corsa la disposizione tattica. Le scelte iniziali, e i moduli, sono indicazioni di partenza e nient’altro. A Legnago il Perugia ha avuto subito un atteggiamento aggressivo a dimostrazione che era andato per vincere. Hanno rischiato grosso in una occasione, in contropiede, poi, dopo essere passati in vantaggio, i grifoni si sono limitati, pungendo poco e solo a tratti, a controllare la gara. Così anche nella seconda parte dell’incontro, lasciando, però, troppo l’iniziativa agli avversari, che poco hanno saputo e potuto fare, nonostante l’impegno e la volontà, per il modesto bagaglio tecnico e la mancanza di esperienza. Tanto che Fulignati ha svolto solo un lavoro di ordinaria amministrazione. Due vittorie consecutive, ma non c’è tempo, per esultare, già domenica al “Curi” arriva la Vis Pesaro. Sempre che non arrivi prima il virus che fa chiudere tutto.
Fortunato Vinci – TifoGrifo.com
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