Ternana-Perugia, anche il CONI dà ragione al Grifo sul caso Gnahorè
Scritto da Redazione il 16/05/2017
La Ternana dovrà cercare sul campo gli ultimi punti salvezza, mentre il Perugia potrà concentrarsi sul match contro la Salernitana senza dover più pensare, neanche lontanamente, al ricorso della Ternana sul caso Gnahorè, partito dopo il derby vinto dai grifoni a Terni.
Dopo il giudice sportivo di primo grado e la Corte Sportiva d’Appello della Federazione Italiana Gioco Calcio, infatti, anche la Prima Sezione del Collegio di Garanzia del CONI, nell’ultimo grado di giudizio, ha riconosciuto la regolarità del tesseramento del giocatore e rigettato il ricorso della società rossoverde, che è stata anche condannata al pagamento delle spese di giudizio. Ha fine così una vicenda che si era aperta il 12 febbraio scorso, il giorno dopo il derby. Questo il Dispositivo della sentenza, pubblicato sul portale del CONI in data 15 maggio 2017:
“La Prima Sezione del Collegio di Garanzia, presieduta dall’avv. prof. Mario Sanino, al termine dell’udienza di oggi, HA RESPINTO il ricorso presentato, il 24 aprile 2017, dalla Società Ternana Calcio S.p.a. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.) e nei confronti della società A.C. Perugia Calcio S.r.l. Il ricorso riguardava l’annullamento della decisione della Corte Sportiva d’Appello – Sezioni Unite – della F.I.G.C. (C.U. n. 110/CSA del 3 aprile 2017), con la quale è stato respinto il reclamo della Ternana Calcio S.p.A. contro la decisione del Giudice Sportivo presso la Lega Nazionale Professionisti Serie B del 14 febbraio 2017, in ordine alla regolarità della gara Ternana – Perugia del 12 febbraio 2017. La società ricorrente chiedeva la vittoria a tavolino per 3-0 nella suddetta gara contro il Perugia, per via dell’asserita posizione irregolare del calciatore Gnahore Vhakka Eddy. La società ricorrente è stata condannata a pagare le spese del giudizio, liquidate nella misura di € 2.000,00, oltre accessori di legge, in favore della resistente FIGC e di € 2.000,00, oltre accessori di legge, in favore della resistente A.C.Perugia Calcio S.r.l., che, per quest’ultima, vengono compensate nella misura del 50%.”
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia
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