Stadi, le capienze tornano al 50%. Comotto : “Navighiamo a vista”
Scritto da Redazione il 30/12/2021Continua la corsa dei virus in Italia anche se sembrerebbe con effetti meno intensi rispetto che in passato, e per le società sportive ecco un colpo di mannaia assolutamente inaspettato ed imprevedibile soltanto pochi giorni fa. Gli stadi saranno accessibili soltanto al 50% della capienza e ciò, in particolare negli impianti alle prese con criticità e lavori di ristrutturazione, potrebbe rappresentare un problema aggiuntivo.
Ad esserne convinto è il direttore generale del Perugia Gianluca Comotto, che sull’argomento si è espresso all’ANSA. La sua spiegazione è eloquente: “Questa è una riduzione importante, navighiamo a vista. Ci troviamo in una situazione particolare siamo già al 50 per cento, quindi andiamo al cinquanta del cinquanta (il Curi alla ripresa sarà aperto a poco più di cinquemila persone ndr)”.
Il dirigente ha ammesso che, viste queste prolungate restrizioni in termini di spettatori, “l’impatto economico è destinato ad essere devastante. Prima dell’emergenza Covid il Perugia era una società fra le prime a livello di pubblico”. E ha aggiunto che l’incertezza dettata dall’emergenza sanitaria “è stato uno dei motivi per i quali abbiamo deciso di non aprire la campagna abbonamenti”.
Intanto la Curva Nord a gennaio sarà oggetto di lavori di una certa importanza che la dovrebbero rendere fruibile in toto a partire dalla prossima stagione: “Siamo in attesa e siamo fiduciosi – ha concluso Comotto -. È un settore importante, anche come spinta per i ragazzi”.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com