Sir Safety, niente sconti ad Ankara. Ankara giù in quattro set e primato conquistato
Scritto da Redazione il 02/03/2017È già da un mese e mezzo alla final four di Roma, ma questa Sir Safety di fare sconti, anche al cospetto di chi ne ha scritto la storia, non ne vuole proprio sapere. In palio c’era il primato in quello che da molti era giudicato il più difficile girone della Champions e Perugia, con una prestazione di grande spessore tecnico temperamentale, ha compiuto la missione. Poteva forse finire 3-0, ma va più che bene lo stesso: contavano i tre punti e questi sono arrivati. La festa è stata completa e nemmeno un malore occorso ad un tifoso bianconero che assisteva al match dalla curva dei Sirmaniaci ha contribuito a rovinarla. Decisiva la prontezza e la professionalità mostrata dagli operatori del 118. Il massimo dei voti, cioè 10+, spetta di diritto a loro. Parlavamo di chi ha lasciato un’impronta indelebile in questa società: è Boban Kovac, oggi sulla panchina degli asiatici, tornato per la prima volta da avversario in un Palaevangelisti che ha mostrato un bel colpo d’occhio (oltre 3000 i presenti) nonostante l’orario non agevole. Per lui la sacrosanta ovazione prima e dopo la partita. Finisce così momentaneamente la campagna europea dei bianconeri: da sabato scattano i playoff scudetto e le premesse per quanto visto nelle ultime settimane possono che essere confortanti. Veniamo ora alla cronaca. Fedelmente a quanto annunciato nel post gara di domenica Bernardi presenta la formazione titolare, attuando però qualche rotazione in più nella varie fasi del gioco. L’inizio evidenzia una partenza a razzo della Sir, che condotta da Zaytsev e Atanasijevic va subito sul 5-0. Il margine viene mantenuto fino all’8-3, fino a che non salgono in cattedra i due elementi di maggior spessore, il serbo Ivan Milkjovic, ex Lube, e il brasiliano Marques Fonteles, che costringono i Block Devils a giocarsela punto a punto. Sulla rimonta, che si perfeziona sul 18-19 per mano dell’olandese Kooy, altro elemento piuttosto interessante, incidono i tanti errori al servizio (ben 5). Ad indirizzare il parziale di apertura è una murata di Gunes stampata in faccia a Podrascanin, che permette alla squadra turca di andare su un determinante 22-20 in suo favore. Chiude Fonteles per l’1-0. Perugia ovviamente nom ci sta a chiudere male la fase a gironi e, dopo un inizio di secondo set equilibrato (8-8), inizia a scuotersi con i suoi uomini chiave, con il vantaggio che sale anche a +8 (21-13). Miljkovic spara sulla rete la battuta decisiva e riequilibria il punteggio. Il terzo set è pressochè una fotocopia del primo: è una picconata dello Zar a consentire ai bianconeri di prendere il largo una prima volta (14-11) mentre a mettere di fatto la parola fine è un ace di Bata (23-18). Il contrattacco dello Zar regala alla Sir il 2-1 e il primo posto aritmetico visto quanto avvenuto sull’altro campo. Obbiettivo centrato quindi, ma Bernardi ordina: niente distrazioni. Ecco quindi che fa il suo ingresso in campo, al posto di Birarelli, Simone Buti, sempre pronto a dare il suo contributo quando chiamato in causa. Sulle ali dell’entusiasmo Perugia scrive un monologo nel quarto e ultimo gioco, dove Ankara probabilmente è già con la testa sulle scalette dell’aereo. C’è gloria per tutti, anche per Chernokozhev, che si toglie anche la soddisfazione di andare due volte a segno. A decretare il successo ancora un errore dai nove metri di Fonteles.
SIR SICOMA COLUSSI PERUGIA – HALKBANK ANKARA = 3-1
(23-25, 25-18, 25-20, 25-16)
PERUGIA: Atanasijevic 20, Zaytsev 15, Russell 13, Podrascanin 11, De Cecco 7, Birarelli 4, Bari (L1), Chernokozhev 1, Buti 1, Della Lunga, Franceschini, Tosi (L2). N.E. – Mitic, Berger. All. Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.
ANKARA: Marques Fonteles 15, Miljkovic 14, Kooy 11, Batur 7, Gunes 3, Vincic 1, Yesilbudak (L), Ramazanoglu, Kayhan, Akhrem, Dengin (L2). N.E. – Subasi, Cevikel. All. Slobodan Kovac e Taner Atik.
NOTE – Spettatori 3’178.
Durata dei set: 29’, 28’, 27’, 25’.
Arbitri – Ivan Lazarevic (SRB) e Marcin Herbik (POL).
SICOMA (b.s. 23, v. 3, muri 9, errori 5).
HALKBANK (b.s.17 , v. 2, muri 6, errori 9).
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
Foto: Fabio Arcangeli