Sir Safety, la miglior pallavolo d’Europa si gioca a Perugia. Battuti i polacchi del Belchatow 3-2
Scritto da Redazione il 05/03/2015(ASI) PERUGIA – Come nella passeggiata delle star di Hollywood inizia a prendere forma la stella europea della Sir Safety Perugia, infatti, a prescindere dal risultato di mercoledì prossimo in Polonia, la partita di questa sera resterà negli annali della storia sportiva della pallavolo perugina, perché, una sfida così intensa si è vista poche volte. 3-2 il risultato finale, un lungo tiebreak chiuso da un ace di Fromm, che consente alla Sir di andare nella tana del Belchatow – tana al 13 mila spettatori -, con in mano due punti da poter spendere contro i campioni polacchi.
Al netto delle emozioni, e stasera il palasport gremito di oltre 3000 spettatori ne ha regalate parecchie, la partita è stata fra le migliori disputate dai Block Devils dall’inizio della stagione, nella quale si sono messi in evidenza Luciano De Cecco, ora c’è lui saldamente al volante della Sir anche se ammette che ancora Grbic sarebbe un ottimo pilota, e Giovi autore di una concretissima partita in ricezione (63%) e difesa. Ma a funzionare -ha dichiarato il tecnico a fine partita – è stata tutta la squadra, perché il Belchatow se non batti bene, muri meglio e difendi alla grande, non lo batti. C’è rammarico nelle parole per il quarto set sfumato sul 22 pari, in quanto una vittoria da tre punti avrebbe dato più respiro in vista della partita di ritorno.
Nonostante l’appunto di Grbic, è stato chiaro a tutti che la Sir di cuore in questa partita ne ha messo tanto, e in campo il più appassionato è stato Aleksandar Atanasijevic che giocava contro la sua ex squadra e ha voluto mettere la sua firma sulla partita, realizzando alla fine 32 punti (un muro, due ace, 29 punti in attacco). Alle sue percentuali si sommano quelle di Fromm, 68% in attacco e 5 ace messi a terra nei momenti decisivi.
Una partita da ricordare, ma da archiviare velocemente perché il Belchatow ha dimostrato di saper rimontare e vincere quando trova lo spazio per farlo come è stato nel secondo (20-25) e nel quarto set (23-25); migliore in campo per polacchi è stato Wlazly, l’opposto ha a tabellino 23 punti confezionati in tandem con il palleggiatore Uriarte, anche lui ottimo interprete della partita.
LA CRONACA
I SET: Con le squadre già in campo e schierate, il supervisore della Cev richiama il Belchatow e incredibile da credersi, costringe alla panchina Facundo Conte, una delle armi più potenti dalla prima linea. Il motivo? La sua maglia da gioco non è regolare, non riporta lo stesso numero segnalato a referto. Incredibile, appunto, dentro Wlodarczyk. Due ace nei primi quattro punti per la Sir Safety, uno è di Buti, l’altro dell’ex Atanasijevic, poi De Cecco mura Marechal e si va sul 5-2. Nonostante il time-out dei polacchi, Atanasijevic continua con un turno di battuta fino al 7-3 quando sbaglia, ma Beretta riconquista palla e Perugia è avanti 8-3 al time out. I polacchi sono fermi al palo e guardano, la Sir gioca bene, molto, tiene in difesa e non hanno paura di forzare al servizio, tanta sicurezza porta il punteggio a lievitare fino al 13-5 quando Falasca è costretto a richiamare la squadra in panchina. Di grinta il Belchatow ne ha e mostra i denti Lisinac che mura in primo tempo Buti e poi anche Klos si ripete su Fromm (13-7). A metà primo set rientra Conte che ha ‘corretto’ l’errore nella maglietta, e Uriarte lo serve subito e l’argentino segna in mani fuori su Atanasijevic. L’opposto serbo manda già il boccone ma poi mura Klos e manda la Sir al time out tecnico in vantaggio 16-8.
Belchatow non esce dal pantano cui si è cacciata, invischiata in errori e imprecisioni, ma soprattutto costretta dalla battuta della Sir ad un gioco più prevedibile. Vujevic compie le solite magie (19-12) e Atanasijevic trova gli angoli del campo con intelligenza. Il finale è in crescendo, Klos con un braccio supersonico piazza un primo tempo (21-17), ma allo stesso modo Wlazly e poi anche Klos attaccano fuori gli ultimi due punti che danno il primo set alla Sir (25-17).
II SET: Per fare punti come nel primo set la Sir deve battere bene, e lo fa sempre con Atanasijevic che segna l’ace del 4-1, e mantenere alto la percentuale in attacco. Lo Skra si tiene sotto (6-4) ma la Sir, tutta, è in forma: Giovi s’immola in difesa e Vujevic inventa un palleggio alla De Cecco per Atanasijevic che non sbaglia (8-4) e così, per festeggiare parte la ola al Pala Evangelisti. Un mezzo ace di Lisinac segna l’8-7, e il pareggio lo realizza Klos in primo tempo (10-10) e Wlazly a muro su Fromm da ai suoi il primo vantaggio della partita. Nel set s’installa un sistema di cambio palla continuo, ad Atanasijevic risponde Conte e via così, Belchatow è comunque primo al time out (15-16) e realizza anche il break del +3 (15-18) con un ace di Uriarte. Muro vincente di Beretta che ridà fiato alla Sir (18-20) dopo che lo Skra era riuscito ad allungare grazie soprattutto ad un’efficacia offensiva dei centrali e una più concreta opposizione a muro, ma proprio da questo arriva il punto del +4 (18-22). Ace di Klos per il 18-23, ma la Sir riconquista palla e Grbic gioca la carta Sunder per Vujevic e Paolucci al servizio per Beretta, ma lo Skra segna e si porta al set point. Chiude il parziale Wlazly in attacco (20-25).
III SET: Ritrovato entusiasmo nella metà campo della Sir Safety, De Cecco mura e di posta sul +3 in avvio (5-2) e Fromm suggella con un ace il 7-3. La rincorsa della Sir si arresta per qualche scambio quando lo Skra recupera, ma una cannonata di Atanasijevic rivede il taglio di capelli a Tille (9-7). Beccato c’è, ma Perugia tiene il con le unghie e coi denti il break di vantaggio e l’ace di Fromm solleva il palazzetto dello sport sul 14-11. Ma il punto che vale il prezzo del biglietto è quello del 15-11, Vujevic palleggia per De Cecco come se l’avesse sempre fatto e l’argentino attacca sui tre metri, come se non facesse altro, è lo spettacolo della pallavolo. Due punti consecutivi dei polacchi e sono di nuovo sotto (16-15), ma Atanasijevic al terzo tentativo abbatte il muro a tre ospite (17-15). Perugia recupera il +3 (20-17) e deve ringraziare Uriarte che manda a rete il suo servizio; il palleggiatore argentino non demorde e serve due ottimi palloni per i suoi e Wlazly schiaccia una parallela millimetrica su cui nulla può Giovi (20-19), Skra a meno uno. Il pareggio lo segna Klos (20-20) che intercetta sopra la rete una palla rimasta sospesa, poi Conte in pallonetto fa 20-21 e Grbic gli rompe il ritmo al servizio chiamando time out. Finale di set palpitante e fra i tanti attacchi che vanno a terra, Atanasijevic fa punto in palleggio (22-21) e Beretta stoppa a muro la ricezione imprecisa di Conte (23-21). La Sir va al set point con un muro di Fromm su Conte, ma il tedesco sbaglia al servizio. Dalla battuta di Wlazly esce comunque una palla giocabile per Perugia e Atanasijevic non sbaglia l’attacco che vale il 2-1.
IV SET: Sorrisi compiaciuti dalla panchina di Perugia verso il campo, Grbic plaude a Fromm che in pallonetto contro le mani del muro chiuse il 3-1, e come nel set precedente la Sir riesce a tenere un vantaggio di +1/+2: è bravo Wlazly a trovare il muro di Fromm (7-6) ma lo è ancora di più, ci sia permesso, Atanasijevic che trova il campo libero attaccando una palla difficile, 8-6. Ace di Fromm (11-8) il palasport esulta ma la panchina di Belchatow non è d’accordo; per ridare vitalità alla prima linea Falasca fa entrare Wrona per Lisinac, ma la Sir mantiene il vantaggio +3 effettuando cambio palla puntualmente. Peccato per gli errori al servizio (tanti in questa fase) che regalano palla allo Skra, anche se i polacchi fanno altrettanto, quindi il risultato ride sempre alla Sir, 16-13. Vujevic sbaglia forse la prima palla della partita e poi anche l’errore in attacco di Fromm consentono allo Skra di pareggiare 16-16, e di andare in vantaggio con un muro di Atanasijevic; sono cinque i punti consecutivi e Gbric chiama tempo. Al rientro in campo Beretta e poi Atanasijevic rimettono in carreggiata la Sir (18-17). Set di nuovo in equilibrio (19-19), Grbic gioca ancora la carta Paolucci al servizio, ma il punto per la Sir lo segna Marechal attaccando fuori. Ace di De Cecco che punisce Marechal e Tille (22-20); Belchatow pareggia e va in vantaggio (22-23) con Wrona al servizio e allora Grbic si gioca il secondo tempo a disposizione. Al rientro in campo viene fischiato ad Atanasijevic fallo d’invasione, ma lo Skra fallisce il set point (23-24), chiude il successivo con Wlazly lasciato solo senza muro (23-25).
V SET: Immediato 0-2 per i polacchi, che diventa subito 1-3 con Buti che sbaglia al servizio. Recupero e parità 3-3, e vantaggio con Atanasijevic che ha deciso che la vuole decidere lui questa partita contro la sua ex squadra. Perugia mantiene il vantaggio ed è avanti al cambio campo (8-5), oltre ad Atanasijevic e Fromm, terminali d’attacco, una grande mano alla squadra la sta dando Giovi, vero acchiappatutto in seconda linea, solido il ricezione e difesa. Mancata intesa fra Buti-De Cecco e in un attimo lo Skra è di nuovo sotto (8-7); brillante rimonta della Sir che torna avanti (10-7) ma i polacchi non cedono le armi e restano col fiato sul collo di Perugia. I Block Devils rimettono la quinta e sul tabellone lampeggia 12-9, l’ultimo punto è di Vujevic, un ace, dopo oltre due ore di partita per il capitano della Sir. Brusco stop per la Sir che si fa rimontare 12-12 peccando di disattenzione sotto rete; Fromm interrompe il turno di battuta di Uriarte (13-12) e Atanasijevic con una ‘paletta’ si regala il set point e il turno al servizio, ma lo sbaglia allungano fino ai vantaggi il tie break. Nella bolgia finale del Pala Evangelisti, l’urlo più alto è quello di Fromm che mette a segno l’ace della vittoria, 16-14.
TABELLINO:
SIR SAFETY CCU PERUGIA-PGE SKRA BELCHATOW
(25-17, 20-25, 25-23, 23-25, 16-14)
SIR SAFETY CCU PERUGIA: De Cecco 4, Atanasijevic 32, Buti 5, Beretta 7, Fromm 24, Vujevic 5, Giovi (L), Paolucci, Sunder NE Fanuli, Maruotti, Barone All. Grbic
PGE SKRA BELCHATOW: Uriarte 5, Wlazly 23, Lisinac 11, Klos 7, Conte 16, Marechal 4, Tille (L) Wrona, Brdjovic, Wlodarczyk NE Muzal, Badura, Wlodarczyk, Piechocki. All. Falasca
Arbitri: Van Gompel, Gril
CIFRE:
PERUGIA: 23 bs, 10 ace, 59% ric.pos, 32% ric.prf, 59% att, 6 muri
BELCHATOW: 22 bs, 5 ace, 50% ric.pos, 35% ric.prf, 52% att, 12 muri
Spettatori: 3518
Chiara Scardazza – Agenzia Stampa Italia