Sir Conad, missione continuità contro Vibo Valentia. Capitan De Cecco: “Io in scadenza? Non penso al futuro ma solo a vincere”
Scritto da Redazione il 15/11/2019Occasione Vibo per dimostrare di essere sulla via della guarigione più totale. La Sir Safety Conad Perugia, malgrado un calendario che definire folle è riduttivo (si giocherà in pratica ogni tre giorni fino alla sosta di Natale), deve battere la formazione calabrese per continuare la risalita in classifica. Il blitz di Padova, avvenuto meno di 24 ore fa, ha riportato i Block Devils tra le prime quattro ha riportato i bianconeri tra le prime quattro ma deve già essere messo nel cassetto dei ricordi. Domenica si torna in campo e conquistare il successo pieno è fondamentale, parola di Luciano De Cecco, che ha parlato in conferenza stampa all’antivigilia dell’incontro
Domani inizierà un ciclo di partite più abbordabili. Si può pensare di realizzare un filotto di vittorie più convincenti?
Vincere è sempre ma non esistono partite abbordabili e Vibo, malgrado non abbia raccolto grandi risultati, avrà molto da dimostrare. Dovremo essere concentrati a dovere
Si è vista una Sir double face tra campionato e Supercoppa. È soltanto una problematica fisica o c’è dell’altro?
I motivi sono sono certamente fisici. La due giorni di Civitanova ci ha fatto capire dove possiamo arrivare. Non credo sia possibile fare paragoni ora, c’è tanto da lavorare soprattutto per il cambio di allenatore. Dobbiamo pensare a creare le basi
Impossibile non chiederti come procede il rapporto con coach Heynen…
Ognuno ha il suo modus operandi. Siamo tutti qui per lo stesso obbiettivo, che è quello di vincere. Non ci interessa del modo in cui si comporta: dal suo arrivo, avvenuto ventidue giorni fa, stiamo migliorando, poi si può vincere o perdere
Il presidente Sirci, dopo Civitanova ha detto: “So qual’è il problema ma non lo dico”. Avete avuto modo di parlarne?
No. Vorrà dire che la prossima volta lo chiameremo e gli chiederemo spiegazioni
Tornando a Padova, quali sono stati i miglioramenti più significativi evidenziati?
Abbiamo prodotto molto a muro e in attacco, così come in difesa. Non so quando arriveremo a soddisfare le esigenze del coach, ma i progressi iniziano a vedersi. È chiaro poi che nell’arco di una partita si può giocare bene o male”
Uno dei protagonisti di questa vittoria è stato il centrale Roberto Russo, a cui è toccato il compito di sostituire Fabio Ricci. Come lo hai visto? Per non parlare di Omar Biglino che può rappresentare una risorsa importante
Ha dimostrato di essere all’altezza. Biglino? Dobbiamo ancora scoprirlo ma avrà sicuramente modo di mettersi in mostra essendo di sicuro un ottimo giocatore. È importante che Fabio si rimetta, cosi da poter aumentare quando siamo tutti il livello dell’allenamento
Cosa è cambiato a livello ambientale da due anni a questa parte?
Allora non eravamo protagonisti, oggi invece ci sono più pressioni. Dobbiamo riuscire a contare più sulla squadra che sui singoli, come ci ha insegnato Bernardi, così riusciremo ad essere più competitivi per vincere
Atanasijevic ha scelto di diventare una bandiera di questo club, pensi anche tu di poterlo imitare?
È il mio sesto anno qui, una scelta personale per vedere se posso mantenere alto il livello di gioco per un periodo così lungo. Penso di aver dato tanto, come del resto Bata, anche nell’attirare giocatori importanti. Sono in scadenza? Non penso a queste cose, ma a raggiungere gli obbiettivi. Chiaro, dovessi rimanere sarei contento, altrimenti mi porterò dietro l’esperienza che ho accumulato qui.
Enrico Fanelli-TifoGrifo.com