Sir Conad, Max Colaci archivia (momentaneamente) Kazan e guarda a Monza: “Chiudiamo subito il discorso”
Scritto da Redazione il 05/04/2019
La forza di una grande squadra deve essere necessariamente quella di guardare avanti e pensare ad una partita alla volta, anche se magari l’ultima non è andata esattamente come si sperava. La mente di tutti i tifosi bianconeri può essere comprensibilmente rivolta al retour match contro lo Zenit Kazan del 10 di aprile ma prima c’è un ostacolo da superare che si chiama Monza. Domenica alla Candy Arena si gioca gara 2 dei quarti di finale scudetto e chiudere subito la pratica potrebbe comportare enormi vantaggi proprio in prospettiva Champions. Ne è consapevole Massimo Colaci che invita alla massima concentrazione all’antivigilia dell’incontro, non prima si essere tornato sulla sfortunata semifinale di andata contro i russi.
Ciao Max, contro Kazan vi siete resi protagonisti comunque di una prestazione importante. Dove si poteva far meglio secondo te?
Innanzitutto è stata una partita bellissima da vedere e giocare. Potevamo far meglio in battuta ma non ci è riuscito anche per merito dell’avversario. Potevamo anche sfruttare al meglio alcune situazioni di contrattacco e delle free ball. Non sarà facile ma mercoledì dovremo far meglio sotto questo profilo
Sei ottimista per il ritorno?
Lo sono per natura. Ci credo e ci crediamo un po’ tutti quest’anno. Anche perché mai come quest’anno il livello è simile. Loro hanno giocato una partita incredibile, noi bene ma ci è mancato qualcosa. La loro esultanza a fine gara fa capire che è stata dura anche per loro. Sono molto fiducioso e già nello spogliatoio c’era voglia di rigiocare
Quali possono essere le carte vincenti sul piano tecnico tattico?
Le squadre russe di norma sono sempre forti fisicamente, Kazan lo è anche tecnicamente, anche perché guidata da un grande allenatore. Il terzo set fa capire che se loro fanno un break puoi anche recuperare e darti la consapevolezza che comunque te la puoi giocare. Noi dobbiamo metterla sul piano tattico, su quello fisico invece è molto più difficile
Ora però bisogna pensare a Monza…
La nostra mente è rivolta solo a questa partita, lo assicuro. Vincere ci consentirebbe di preparare al meglio il match di Kazan. Il campionato è un obbiettivo e chiudere la serie sarebbe importante, così da far capire alle nostre avversarie di essere concentrati. Già da ieri stiamo preparando questo appuntamento. Monza è una squadra brava a farti innervosire, avendo delle doti tecniche che possono dar fastidio, come ad esempio quella di giocare sulle mani del muro e non far mettere palla giù al primo colpo. Dobbiamo essere braci ad utilizzare la nostra tecnica
Cosa pensi possa cambiare rispetto alla regular season?
Di sicuro rischieranno il servizio al massimo, ma se Lucio ha la palla in testa precisa sarà dura per tutti. Noi cercheremo di murare e contrattaccare, considerato che in ricezione sarà abbastamza impegnativa. Le caratteristiche delle squadre sono quelle, per cui non penso cambierà molto
Questione calendari. Un tuo pensiero…
Kazan ha avuto qualche giorno in più, ma i calendari si conoscono da inizio stagione e siamo preparati. Di sicuro essi non aiutano ma a chi sta fuori dal campo importa poco, ma nom dobbiamo cercare alibi
Leon è apparso piuttosto nervoso al cospetto della sua ex squadra…
Non direi, i punti li ha comunque portati a casa. Forse non ha inciso molto in battuta e bisogna capire il perché, anche se è un caso normalissimo. Bravi loro a tenere palla alta e saperla mettere. Se si spera che possa farci vincere sempre non è giusto e difficilmente si portano a casa trofei
Sirci ha detto che le percentuali per andare a Berlino sono del 55%. Sei d’accordo?
Non saprei, ma sono molto fiducioso perché lo penso veramente e non faccio certo finta di esserlo. Quella di mercoledì è stata una partita talmente equilibrata che me lo fa pensare. Andremo lì per giocarcela e per far di tutto per conquistare la finale, ma come detto ci penseremo da lunedì mattina.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
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