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Sir Conad, la finale parte male: una Lube nettamente superiore si impone in quattro set

Scritto da il 14/04/2021

 


È successo proprio quello che nessuno si augurava. La Sir Safety Conad Perugia è uscita sconfitta per 3-1 nella prima partita della serie di finale scudetto e vede complicarsi maledettamente il proprio cammino verso il trionfo. Attenzione: non deve trattarsi di un’orazione funebre anticipata perché il tempo per recuperare c’è, ma non può non essere rimarcato che la Lube Civitanova di oggi è onestamente apparsa di livello nettamente superiore. Chicco Blengini, subentrato a De Giorgi all’indomani della disfatta di Champions, è riuscito a ridare in poco tempo anima e gioco ad una squadra che nemmeno il Covid è riuscito a fermare. Coach Vital Heynen avrà soltanto quattro giorni di tempo per rimettere in sesto la baracca, magari con il contributo di Aleksandar Atanasijevic, rimasto ai margini anche oggi: e chissà che proprio il capitano possa essere l’ultima carta per tentare di invertire la rotta già da domenica prossima, quando nelle Marche si giocherà gara due. Occasione in cui i cucinieri di patron Giulianelli avranno indubbiamente il vantaggio psicologico dalla loro parte.


LE CIFRE- Civitanova ha fatto sua la partita principalmente in due fondamentali: l’attacco, prevalendo con il 55% sul 45 dei bianconeri, ed il muro (10 vs 8). Perugia ha tentato di “difendersi” con la ricezione (60% vs 31%) ed il servizio (6 aces a 3) senza poter nulla contro la straripante serata di Osmany Juantorena, MVP con 15 punti di cui 1 a muro e un grande 52% in fase d’attacco.


LA PARTITA – C’è Roberto Russo con Thijs Ter Horst in avvio e Perugia sembra partire con il piede giusto con un buon Plotnytskyi (7-4). Ben presto però Civitanova ingranare la marcia giusta, soprattutto in battuta con un Leal pronto a far “danni” (7-8). A spezzare definitivamente l’equilibrio di questo gioco di apertura è Juantorena, che sigla il 14-18. Perugia ha il merito di non mollare e riportarsi in partita grazie a Leon (20-20), ma Simon e Rychlicki non appaiono propriamente d’accordo (20-22). Si decide nei dettagli: l’errore al servizio di Ter Horst consegna il vantaggio ai biancorossi.


Secondo set con un equilibrio che inizia a spezzarsi intorno a metà set  con il colpo di Ter Horst (13-11). Perugia, con grande determinazione e anche con un po’ di fortuna,che a dir la verità non guasta mai, riesce a far girare la partita dalla sua parte: il servizio di Travica, che tocca il nastro e termina nel campo avversario, ne è l’emblema (14-11). Russo, con la pipe del 18-12, sembra archiviare la pratica, ma le amnesie tornano. Rychlicki dapprima accorta, poi mura Leon (23-22). I Block Devils stavolta riescono a mantenere i nervi saldi: il mani out di Leon (24-22) mette a disposizione due palla set: sfrutta la prima Travica: 25-22 e parità ristabilita.


Le difficoltà non tardano nuovamente a manifestarsi nel terzo set. Leal mura due volte consecutivamente Ter Horst (1-5) e lì si capisce che sarà decisamente dura. Plotnytskyi prova a metterci l’orgoglio (8-11), ma quando Juantorena risolve uno scambio lungo la montagna si rivela praticamente è impossibile da scalare (14-19). Simon e Leal sono i mattatori: quest’ultimo dapprima chiude a muro su Muzaj e poi trova il mani out conclusivo.


Il quarto parziale evidenzia un buon Muzaj, che per due volte fa male dai nove metri (9-9), ma questo sveglia Civitanova, che allunga con i soliti Simon e Juantorena (9-12). Il diagonale di Rychlicki (13-19) lascia pensare che tutto sia finito ma il muro di Solè segna la reazione di orgoglio della Sir (16-19), che con l’ace di Plotnytskyi tornerà praticamente a contatto. La Lube però vuole chiudere fortissimamente la contesa e ci riesce ancora con Osmany, che chiude ancora uno scambio lungo, ed il mani out di Simon.


SIR SAFETY CONAD PERUGIA – LUBE CIVITANOVA 1-3

Parziali: 23-25; 25-22; 20-25; 20-25

PERUGIA: Plotnytskyi 9, Solè 8, Travica 6, Leon 17, Russo 7, Ter Horst 9, Colaci (libero 29%), Piccinelli, Ricci, Vernon-Evans, Zimmermann, Muzaj 6. Non entrati Biglino (libero), Atanasijevic. All. Heynen 

CIVITANOVA: Anzani 3, De Cecco, Juantorena 15, Simon 21, Rychlicki 13, Leal 18, Balaso (libero 17%), Kovar, Marchisio. Non entrati Larizza, Diamantini, Falaschi, Hadrava, Yant. All. Blengini

ARBITRI: Goitre – Tanasi

Durata set: 32′, 32′, 28′, 36′. Totale 2 h e 08 min

Perugia: battute sbagliate 19, ace 6 (1 Travica, 1 Ter Horst, 1 Leon,  2 Muzaj, 1 Plotnytskyi), 60% ricezione (28% perfetta), 45% attacco, muri 8 (1 Ter Horst, 1 Leon, 1 Solè, 2 Russo, 1 Muzaj, 2 Plotnytskyi), errori 6

CIVITANOVA: battute sbagliate 15, ace 3 (2 Leal, 1 Simon), 31% ricezione (14% perfetta), 55% attacco, muri 8 (1 Juantorena,  4 Leal, 2 Rychlicki,  3 Simon), 6 errori       

NOTE: gara giocata a porte chiuse

Enrico Fanelli – TifoGrifo.com

Scritto da
il 14/04/2021.
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