Sir Conad, Atanasijevic avvisa Trento: “Domenica sarò al 100%”
Scritto da Redazione il 29/11/2019
Per la Sir Safety Conad Perugia arriva il tempo degli esami. Domenica la truppa bianconera giocherà a Trento, un campo che spesso non ha portato bene in passato, e fare bene soprattutto in termini di risultati sarà importante per dare continuità alle cinque vittorie consecutive conquistate contro squadre non di prima fascia ma comunque cercate e volute. Tra i protagonisti più attesi c’è sicuramente Aleksandar Atanasijevic, rientrato mercoledì scorso in campo contro Sora dopo una lunga sosta ai box per un problema al ginocchio ma pronto a riprendersi la scena in un contesto di prestigio come quello del Pala Trento. È lui a presentare questa partita che potrebbe valere una posizione importante nella regular season.
Ciao Alek, come stai fisicamente e quali sono le tue sensazioni?
È sempre bello tornare in campo, non è stato facile stare fuori ma dico bravi ai miei compagni in particolar modo ad Hoogendoorn, quasi sempre MVP. Questa è la nostra forza, non importa chi gioca ma vincere. Io ora mi sento meglio, sarò al 100% per domenica
Quest’anno siete caratterizzati da meno ace ma da meno errori in attacco. C’è una spiegazione?
Il sistema di gioco è diverso. Puntiamo a migliorare in difesa e a fare meno errori in fase offensiva. Ci vuole ancora un po’ di tempo ma siamo sulla strada giusta
Sei d’accordo che quello di domenica sarà un primo snodo cruciale di questa stagione?
È un big match a cui oramai siamo abituati. Non arriva nel momento migliore per noi ma sono sicuro che possiamo vincere anche a Trento
Quando pensi che la squadra possa arrivare ad altissimi livelli?
Lo siamo già. Dobbiamo giocare meglio quando sarà il momento, come ha fatto Civitanova lo scorso anno
Che partita dobbiamo aspettarci domenica?
È vero che abbiamo giocato con squadre meno forti, ma stiamo migliorando giorno dopo giorno. Sappiamo che Trento è molto brava in difesa ma sono convinto che possiamo conquistare i tre punti
Sembra che questa sia la Sir che tutti si aspettano…
Era molto difficile all’inizio, con Vital e Leon che sono arrivati tardi e noi eravamo un po’ scarichi dopo l’Europeo. I metodi sono diversi rispetto agli altri anni: non c’è più il riscaldamento e utilizziamo il tavolino, che a noi piace tanto. Ora con il coach ci conosciamo meglio, con lui si può parlare tranquillamente fuori dal campo e si cerca sempre di trovare la soluzione migliore
La questione calendari è sempre d’attualità…
Non è facile quando un presidente spende soldi e si ritrova senza tre giocatori dopo gli Europei. I problemi però ci sono per tutti, noi proviamo a resistere
Infine, che ne pensi di questa Superlega?
Che è un campionato più difficile che mai. Le differenze tra le prime quattro squadre non ci sono e non esiste più il fattore campo. Noi possiamo approfittare di questo perché bisogna essere bravi a vincere fuori casa. Ci proveremo domenica.
Enrico Fanelli -TifoGrifo.com