Si chiude il capitolo Giunti. Stellone in pole.
Scritto da Eddy Cecigli il 25/10/2017 
È durata solo pochi mesi l’avventura del tecnico nativo di Città di Castello, Federico Giunti. Dopo alcune esperienze a livello dilettantistico chiuse non al meglio (ben due esoneri a Foligno e Castel Rigone) e un grande miracolo fatto in quel di Macerata, “Chico” non è riuscito a sfruttare al meglio l’occasione Perugia. L’occasione più importante della sua carriera, un vero e proprio trampolino di lancio che il tecnico non ha saputo sfruttare al meglio. Si chiude con 13 punti in 11 partite (con 19 gol fatti e 21 subiti) l’avventura in serie B del mister ex Macerata, dopo un avvio sprint che era riuscita ad impressionare tutti, la squadra ha tradito il tecnico inanellando una serie di vere e proprie catastrofi calcistiche, 6 sconfitte nelle ultime 7 partite condite da soli 6 gol fatti e ben 17 reti subite. Forse più grave striscia negativa di risultati di tutta la storia del Perugia calcio. Una scommessa persa, forse la più rischiosa, dal presidente Santopadre che ora più che mai è chiamato a dare una scossa ai giocatori e a nominare il nuovo tecnico che guiderà la squadra per il resto del campionato. Il nome più quotato è quello dell’ex allenatore del Frosinone Roberto Stellone, con il quale,secondo indiscrezioni, ci sarà già nella mattinata di oggi un incontro per riuscire a chiudere subito con lo scopo di far lavorare già dal pomeriggio la squadra in vista della ostica trasferta di Cremona. Altre indiscrezioni però non escludono colpi di scena, con Breda e Aglietti che gradirebbero la panchina biancorossa e la suggestione Serse Cosmi che sembra non essere mai tramontata del tutto. In questo momento di grandissima crisi l’importante per alcuni esperti è che più di un profilo di nome si debba cercare un profilo di polso che riesca a ricompattare il gruppo in vista della grande parte di stagione (ben 31 partite restanti) che il Grifo dovrà essere all’altezza di svolgere per il raggiungimento degli obiettivi fissati a inizio stagione. La strada è ancora lunga ma il lavoro non sarà per niente facile. Eddy Cecigli-TifoGrifo.com
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