TifoGrifo.com: Web Radio Tv Perugia, calcio, sport, sito, giornale,news

Sesso e pampa

Scritto da il 21/08/2024

Era un’estate come tante, questa qua che sta finendo.

Un calciomercato loffio, la composizione dei gironi, il sorteggio del calendario, le prime partite di Coppa Italia di serie C.

Intendiamoci, io ho iniziato ad andare allo stadio in Serie C, ebbi il battesimo in un Perugia – Battipagliese 4 a 0, a occhio, quindi giocare con la Pianese e con il Pineto, piuttosto che col Giarre e col Celano di allora, mi fa effetto sì, ma fino a un certo punto. Sarri disse la famosa frase che dovevamo abituarci alla categoria: dillo a me che ci sono nato! E’ chiaro che il sogno è fare la A, battere i presunti squadroni e diventare l’Atalanta di turno, ma di Atalante ce n’è una (ogni tanto), mentre la C e la D sono discreti cimiteri di elefanti e blasone.

Era un’estate come tante, questa qua, forse anche peggio. Sembrava l’alba di una stagione a tirare a campare, una rosa giovane e qualche anziano non sempre visto come una risorsa, ma come un esubero. Un allenatore che non (mi) aveva convinto nelle partite dello scorso anno. Una società che ha deluso, è retrocessa due volte e stavolta ha mancato anche la risalita, una società che abbraccia piani di low profile perché il budget è quel che è. Diversi presunti tifosi che sul web avvelenano i pozzi, che se non bevo io non deve bere nessun altro. La sensazione che al bene del Perugia pensassero realmente in pochi.

Era un’estate come tante, questa qua, ma decisamente peggio. Passo davanti al Curi, ad agosto, è caldo da fare schifo, e nell’autoradio danno “Sesso e samba”, uno dei più grandi attentati perpetrati ad orecchie umane, al livello della discografia di Gigi D’Alessio.

Era un’estate come tante, ma in realtà decisamente di merda. Eppure per 100 volte di Tony Effe la radio passa un Samuele Bersani, subito dopo il 10 agosto, la notte di San Lorenzo, sempre passando a Pian di Massiano. “Cadono le stelle, allora è vero, e dove cadono non so, cercherò, proverò, davvero…”, e non so se è stato un caso ma il giorno dopo è sortito fuori questo Javier Faroni che il tempo ci dirà chi è realmente, se un Gaucci o un covarelli, ma che intanto un merito lo ha già: aver dato una speranza ad un ambiente che aveva come massimo scopo il bestemmiare dietro a Santopadre, che diversi moccoli se li è meritati, ma toccherà pur fare altro, se pensiamo al calcio. E insomma pure l’insopportabile “Sesso e samba”, la maledizione di quest’anno, è diventata una più invitante “Sesso e pampa”.

Sesso e Pampa, sesso e Pampa.

Sesso e Pampa, sesso e Pampa.

E così da una settimana circa è cambiato lo sport preferito dal tifoso perugino. C’è chi dice che siamo già in A e chi vuole smascherare Faroni, che come nei cartoni animati di Scooby Doo è solo Santopadre con la maschera di Faroni, posto che nessuno fino a dieci giorni fa sapeva chi fosse Faroni. Se volete la mia opinione, penso che se il closing si realizza e Santopadre vende è perché chi compra porta soldi veri, non quelli del Monopoli che gli sono stati offerti in anni passati. La capacità di fare affari di Santopadre, in questo, è forse la maggior garanzia della solidità dell’offerta, e quindi del destino del Perugia,, per quanto possa essere solida una offerta che proviene da lontano con un piano che non possiamo ancora aver compreso con sicurezza.

Diciamo che se, come pare altamente probabile, si realizzerà il closing inizierà una nuova fase che ha delle attese (delle aspettative? dei sogni?) superiori a quelli garantiti dalla situazione attuale, ma che non è scontato che si riuscirà a convertire le attese (le aspettative? i sogni?) in realtà. Ma questo è il calcio al di fuori delle sei o sette società italiane più grandi, quindi già poter ripartire uscendo dall’incancrenimento della situazione attuale sembra quasi un sogno.

Tutti discutiamo da mesi di bilanci, closing, regole societarie, restyling e costruzioni di nuovi stadi. A Perugia il calcio è diventato un sottofondo tra focus economia e facile ristrutturare. Ed io che sono di estrazione umanista e non ci capisco una mazza, per fortuna ho amici ed una chat che mi dà dei rudimenti sugli argomenti.

Però per me sarebbe già bellissimo tornare a parlare di terzini piuttosto che di holding lussemburghesi, ecco, lo ammetto.

Quindi.

Ho guardato la partita di Latina ed ho goduto dell’epifania di Palsson, addirittura più del piede che ha dimostrato fin dai primi minuti che dei gol che sono venuti dopo, d’altronde da quanto non vediamo un centrocampista che sa trattare un pallone? Castori manco pensava fosse utile sta cosa, per dire. Per carità, è Coppa Italia (di serie C, peraltro), quindi ogni impressione vale zero. Però, non so come dirlo meglio, i giocatori in campo sembravano conoscersi meglio a Latina che nelle ultime partite dello scorso anno. Se l’impressione che ho avuto alla fine dello scorso campionato era che il gruppo avesse rigettato la filosofia di gioco che era chiamato a proporre e che scendesse in campo aspettando l’eliminazione dai playoff quasi come una liberazione, in queste prime uscite un’idea del cosa fare (e del dove fossero in compagni) mi è sembrato ci fosse. Ed anche questa, considerati gli ultimi anni, mi è sembrata un po’ una cosa in controtendenza.

Ciò che resta, al momento, è una rosa troppo giovane che ha bisogno di forze fresche con un po’ di esperienza, ma credo che il direttore sportivo ne sia ben consapevole.

Ciò che resta maggiormente, tuttavia, è che questa estate di depressione ci ha consegnato, quasi al tramonto, qualcosa di cui parlare o sparlare, a seconda dell’interlocutore.

Ma io direi, meglio ancora, qualcosa in cui sperare.

Che, dato il periodo, non è nemmeno poco.

Sesso e Pampa.

Ah, che follia.

Sudamericana.

Federico Basili per TifoGrifo

Scritto da
il 21/08/2024.
Registrato sotto PERUGIA CALCIO, Primo Piano.

Multimedia

passionebiancorossa

Tifogrifo - Quotidiano ed Emittente Radio-Televisiva Web - Autorizzazione 33/2002 Registro dei Periodici del Tribunale di Perugia 24/9/2002 - Iscrizione Registro Operatori Comunicazione N° 21374 - Partita IVA: 03125390546 - Iscritta al registro delle imprese di Perugia C.C.I.A.A. Nr. Rea PG 273151 – © Tutti i diritti sono riservati - Studio grafico: EffePi Soluzioni Grafiche - Provider: Aruba Spa