Serie D Semifinali: Risposta immediata della Ponte Vecchio in gara-2 contro Viterbo. 1-1
Scritto da Redazione il 18/05/2016
Ponte Vecchio – Viterbo 67-54
PARZIALI: 21-16, 17-15, 11-14, 18-9
ARBITRI: De Laurentiis e Pedini
SQUADRA A: Ponte Vecchio: Capponi 15, Casavecchia 2, Tomassini 13, Olivieri 21, Seri, Befani, Concia, Battistoni 12, Prosciutti 6, Natali, Lattuga, Sciamanna. All. Contu. Ass. Agostinelli
SQUADRA B: Viterbo: Costantini 1, D’Agostino 5, Beliva 9, Matteucci 5, Porrone 2, Peroni 4, Tola 16, Giacini 6, Incaselli 6. All. Montorsi
Replica immediata della Grifo Latte Pronto Green, che in gara 2 di semifinale si prende la rivincita su Viterbo e rimanda l’assegnazione definitiva del ticket per la finalissima a gara 3, che si giocherà Martedì 24 sul campo della FAVL.
Una partita che i ragazzi di Contu avevano cominciato nel migliore dei modi, salvo poi complicarsi terribilmente la vita nella seconda metà, per poi chiudere a proprio favore proprio nelle battute decisive del match. L’avvio era stato nel segno di Francesco Olivieri, autore di 19 punti nel solo primo quarto. Una prestazione balistica che spinge la Ponte Vecchio a terminare in vantaggio la prima frazione per 21-16, margine che si amplia poi nel secondo quarto quando Battistoni e Tomassini scaldano la mano. Priva del lungo Toselli, che era stato decisivo in gara-1, Viterbo si affida prima alle conclusioni dal perimetro di un Tola molto efficace, supportato nel secondo quarto da D’Agostino che ricuce dal meno 17 al meno 7 di metà gara.
Quando si riprende a giocare però la squadra di casa sembra aver perso smalto, e gli ospiti progressivamente prendono in mano l’inerzia della partita, grazie soprattuto alle veloci ripartenze in contropiede di Matteucci e Baliva. Viterbo opera il sorpasso, ma deve fare i conti con l’orgoglio della Ponte Vecchio: con le spalle al muro i rossoverdi trovano nel pressing l’arma per rovesciare di nuovo la situazione, con Capponi protagonista della rimonta prima, e del sorpasso finale, nonostante Iacarelli e Porroni non vogliano mollare fino alla sirena. Finisce 67-54, la serie sarò dunque decisa dal terzo confronto.
‘Siamo partiti con il piede giusto’ il commento dello staff punteggiano ‘dimostrando di averne ancora e di voler lottare sul serio per la finalissima. Poi ci siamo un po’ smarriti nella fase centrale del match, come a volte ci capita quando perdiamo ritmo rischiando di rimanere troppo perimetrali nel gioco. Per fortuna nel finale ci abbiamo creduto e alla fine questo successo ci dà morale e consapevolezza per affrontare gara-3 con la massima determinazione a giocarci tutte le nostre carte.’
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