Serie C Umbria: Valdiceppo la spunta su un Todi irriducibile
Scritto da Redazione il 09/11/2015
Sicoma Valdiceppo – Almasa Todi 76-66
Parziali: 12-15, 24-18, 17-17, 23-16
Arbitri: Nenci e De Laurentiis
Valdiceppo: Anastasi 3, Meccoli 18, Rombi, Meschini 13, Orlandi 12, Negrotti 4, Casuscelli 14, Burini Federico 12, Burini Riccardo, Gionangeli. All. Pierotti. Ass. Olivieri
Todi: Parretta 4, Trastulli 16, Agliani 17, Buondonno 8, Chinea Giovanni, Bertoli 4, Tingoli 4, Valli, Chinea Nicola, Ofosu, Simoni 13. All. Maglione
Previsioni azzeccate. Il derby non tradisce le attese e riserva un finale in volata. nel quale alla Sicoma riesce il colpo di reni finali che vale il quinto successo su altrettante gare disputate e primato solitario in classifica. Un risultato ottenuto con grande fatica, però, merito soprattutto di un Todi in netta crescita, capace di chiudere avanti la prima frazione e poi di rimanere aggrappato al match fin quasi alla sirena finale.
“Ritmo del gioco!” afferma coach Pierotti, e non è la prima volta che glielo sentiamo dire “Se non riusciamo a trovare i tempi giusti, facciamo una grande fatica a prendere il via e ne risentiamo anche nell’altra metà campo”. Ed in effetti il via è tutto in salita per Meschini e soci: la zone press avversaria mangia secondi preziosi alla manovra, che rimane troppo perimetrale e non produce conclusioni efficaci. Sull’altro versante Trastulli e Agliani sono in serata, e alle accelerazioni del primo seguono le soluzioni del secondo sugli scarichi. Todi è avanti dopo dici minuti, prima che Orlandi cominci a chiudere i varchi e poi Meccoli salga di colpi, assumendosi le maggiori responsabilità in chiave offensiva.
All’intervallo la Sicoma è avanti di 3 lunghezze, ma la partita è tutta da giocare e il parziale della terza frazione (17-17) parla di un sostanziale equilibrio. Simoni dà un contributo importante, Buondonno e Parretta si fanno sentire e ci vuole un Casuscelli in grande spolvero per dare alla Valdiceppo la spinta decisiva negli ultimi minuti. Il capitano biancoblu si carica sulle spalle i compagni anche sul piano emotivo, e finalmente si rivedono anche recuperi e contropiedi, la chiave per il break. L’inizia gira a favore della Sicoma che conduce in porto la gara sul 76-66, un risultato importante perché ottenuto in una serata non brillantissima e contro una squadra che è scesa in campo molto determinata e ha mostrato solidità e ottimo potenziale.