Serie C Play-off Gara3: la serie ad una svolta decisiva

Scritto da Redazione il 16/04/2016

Nessuno si nasconde l’importanza di questo terzo confronto tra Sicoma Valdiceppo e Liomatic Perugia, la sfida è in perfetta parità 1-1, chi dovesse portare a casa questa gara si guadagnerebbe di fatto la possibilità di giocarsi il match ball nella prossima, sapendo per di più di avere anche una seconda possibilità. Mercoledì al Foccià non sono mancate le emozioni, grande pubblico sia a Ferro di Cavallo sia… a Ponte S. Giovanni. Nonostante le difficoltà tecniche dello streaming, per via di un numero inatteso di contatti, è stata straordinaria infatti la presenza davanti al maxischermo allestito al PalaCestellini, un segno dell’attaccamento del pubblico ponteggiano ai ragazzi della Valdiceppo. Peccato per l’esito finale di una gara condotta con autorità per almeno 25 minuti e poi sfumata lentamente nella parte conclusiva, quando abbiamo perso fiducia in attacco e abbiamo permesso ai nostri avversari di crederci e rientrare. Grande tensione, lotta su ogni pallone, qualche errore inevitabile quando la posta in palio è così alta e nessuno ci sta a fare un passo indietro. “Sarebbe bastato davvero poco” – il commento dei nostri allenatori – “un canestro o addirittura un tiro libero per riprendere il filo del discorso e rimettere le cose a posto. Stavamo giocando bene, poi per uno di quei meccanismi imponderabili che caratterizzano la pallacanestro ci siamo bloccati e non ha più funzionato niente.” Perugia si è aggrappata alla sua difesa e alle iniziative di Provvidenza, ed è arrivata al fotofinish con l’inerzia a proprio favore, portando a casa un risultato che a metà gara sembrava ormai definitivamente sfuggito.
“Sappiamo di aver mancato una occasione importante, ma recriminare non serve a niente e il fatto di tornare subito in campo è un vantaggio, poco tempo per stare a rimuginare, hai subito una possibilità concreta di rimediare. Cosa dobbiamo fare lo sappiamo bene, abbiamo sperimentato che difendendo forte e giocando in movimento in attacco, senza fermare la palla, ci porta a prevalere. Quando uno di questi due elementi non è messo in pratica fino in fondo, quando alziamo il piede dall’acceleratore e perdiamo concentrazione, cominciano i guai.”
Prepariamoci allora ad una Gara-3 ad alta intensità, a mollare non ci sta nessuno, pronti a stare sul pezzo per 40 minuti. Un fattore importante ovviamente sarà il pubblico, la sua spinta è fondamentale soprattutto nei momenti di difficoltà: Domenica alle 18,30 non si può proprio mancare. Ricordiamo che Gara 4 si giocherà poi Mercoledì 20 di nuovo a Ferro.