Serie C Girone Nazionale: Sicoma Valdiceppo sconfitta in casa dalla Virtus Siena
Scritto da Redazione il 15/05/2016
Sicoma Valdiceppo – Virtus Siena 52-80
PARZIALI: 10-16, 17-21, 4-24, 13-19
ARBITRI: Renga e Uncini
SQUADRA A: Valdiceppo: Anastasi 2, Rombi, Meschini 8, Orlandi 14, Mariucci 2, Negrotti 10, Casuscelli 1, Urbini 2, Burini F. 10, Burini R-, Gionangeli 2. All. Pierotti Ass. Olivieri e Capponi
SQUADRA B: Virtus Siena: Ricci , Bianchi 11, Mugnaini, Zeneli 6, Olleia 11, Leonardon 23, Imbrò 6, Monatti, Tognazzi, Nasello 15, Bonelli 8. All. Braccati. Ass. Ceccarelli
La Sicoma deve arrendersi ad una Sovrana Siena scesa in campo determinatissima a recuperare il passo falso interno con Cagliari, e trascinata da un Leonardon autentico mattatore dell’incontro, autore di 7 triple e di un controllo completo di ritmo e regia.
Litiga invece con le proprie percentuali la squadra ponteggiana, che impatta contro la solida difesa avversaria e non riesce mai ad entrare nel ritmo. Serataccia di sicuro ma anche merito della fisicità e dell’agonismo degli avversari, che spendono tutte le proprie energie nel tentativo di aggredire la palla e contenere le temute soluzioni uno contro uno, impedendo di fatto ai padroni di casa di entrare in partita. Nell’altra metà campo la palla viene martellata dentro a Nasello, in grado di far valere la maggiore mole contro la più leggera formazione della Valdiceppo. Lasciarlo giocare significa prendere canestro, andare a raddoppiare equivale a rimanere in ritardo nei recuperi sugli esterni, un problema non da poco perché Leonardon e Bianchi davvero non sbagliano un colpo.
L’andazzo non è dei migliori fin dalle prime battute e sul 4-11 di metà primo quarto coach Pierotti deve spendere il suo primo time out. La reazione dei suoi ragazzi è positiva, con Meschini che riesce ad arrivare al ferro e Orlandi, il migliore dei suoi stasera, che manda a segno un semigancio in avvicinamento a canestro. Buono anche l’impatto di Urbini e Mariucci dalla panchina, le due squadre giocano per qualche minuto a viso aperto su ritmi indiavolati, i padroni di casa sono in ritardo si sei punti alla prima sirena ma poi perdono contatto. La difesa avversaria sale ancora di colpi e i giocatori bianco-blu rimangono troppo perimetrali, non trovando il varco giusto per attaccare il ferro. In una partita giocati su questi livelli di atletismo l’assenza di Meccoli si fa sentire eccome, tanto che Pierotti chiama nella battaglia anche Lorenzo Negrotti, fermo da un paio di mesi per un intervento di pulizia al gomito. Lollo si rende subito utile recuperando un pallone , subendo un antisportivo e realizzando il primo canestro da tre punti per la sua squadra, ma Nasello ora la mette anche da lontano e il vantaggio della Virtus non accenna a diminuire, 27-37 a metà gara.
Quando si torna a giocare la musica non cambia, Leonardon ne mette un’altra, la Sicoma progressivamente perde fiducia e commette l’imperdonabile errore di abbassare l’intensità anche nella metà campo difensiva. In una serata di grande fiducia anche il supporting cast con Bonelli su tutti spinge La Suprema ad una prestazione di ottimo livello, il margine crede e di fatto la partita è in archivio. Ci sarebbe comunque da tenere conto della differenza canestri che potrebbe essere decisiva in un girone così corto, ma le energia mentali non ci sono più e la sconfitta assume contorni importanti. Peccato, intanto Tolentino è andato a vincere a Cagliari conquistando i primi due punti nel girone e agguantando a quota due proprio gli isolani, mentre Virtus e Valdiceppo conducono a quota 4: Domenica prossima si ritroveranno di fronte a campi invertiti per definire la capolista.
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